Roma – giovedì 26 febbraio 2015, alle 15;30, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI), e venerdì 27 febbraio alle 9;00, presso la Sala “Gaja” , l’Associazione Prospettive Mediterranee (www.mediper.org), in collaborazione con il MAECI, la Fondazione Friedrich Ebert (FES-Italia), l’EURISPES ( il qualificato ente di ricerca sociale presieduto da Gian Maria Fara), l’Università della Calabria, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, e l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM, il Forum di discussione tra i Parlamenti di vari Paesi mediterranei che ha attualmente il ruolo d’ osservatore presso l’ ONU),organizza il convegno internazionale su “Un nuovo Piano Marshall USA-UE per il Mediterraneo ed il Medio Oriente: sviluppo economico e politiche di cooperazione.”
Il convegno si inscrive nel contesto del progetto di ricerca “Identità e sviluppo nel Mediterraneo“, ed è il risultato d’ un lavoro decennale sostenuto dalla Direzione Centrale del Mediterraneo e Medio Oriente del MAECI, per facilitare anzitutto il dialogo a porte chiuse tra esperti israeliani e palestinesi (tra i quali, in questa occasione,Yarom Ariav, già direttore generale del Ministero delle Finanze israeliano, e Omar Kittaneh, Ministro per l’Energia dell’attuale governo “d’unità nazionale” palestinese). Il dibattito si concentrerà sui piu’ recenti risultati delle ricerche condotte su temi cruciali per il futuro del Medio Oriente (e, piu’ in generale, di tante altre aree del Mediterraneo), come anzitutto le risorse energetiche e idriche: tema, quest’ultimo, di vitale importanza per lo sviluppo ambientale ed economico palestinese, che l’involuzione della situazione mediorientale seguìta, dal 1995, all’assassinio del premier Rabin e alla seconda Intifada, non permise di definire, completando il quadro giuridico internazionale delineato dagli accordi di Oslo e Washington del ’92-’93. Ma si parlerà anche del problema della sotto-occupazione, e delle possibilità di risolverlo anche attraverso meccanismi di inclusione finanziaria, con l’obiettivo di trovare un terreno comune per la pacifica convivenza e lo sviluppo.
Nato nel 2000 a Gerusalemme, per iniziativa appunto di Enrico Molinaro (già promotore dal 1994, nella città delle tre religioni, di ricerche multidisciplinari), l’ istituto di Ricerca “Prospettive Mediterranee” nell’ultimo decennio ha promosso varie iniziative per il dialogo interculturale e interreligioso nel Mediterraneo, e soprattutto nello scacchiere mediorientale. Nei convegni di Minturno (2005) e Roma (2011), in particolare, “Prospettive Mediterranee” ha focalizzato il possibile ruolo dell’ Italia, Paese da sempre vicino al Medio Oriente per stretti legami culturali, spirituali, religiosi e geopolitici, per il raggiungimento d’una pace completa in quest’area, capace di migliorare veramente la vita quotidiana idi israeliani e palestinesi.Specialmente a Roma nel 2011, col sostegno del MAECI, gli oratori israeliani e palestinesi invocarono un’immediata iniziativa diplomatica della Commissione Europea, dell’ Europalamento e di importanti istituzioni italiane,come Cassa Depositi e Prestiti e Postal Euromed-Poste Italiane S.p.A.
Per partecipare a ciascun evento è NECESSARIO prenotare PRIMA POSSIBILE, visto il numero limitato dei posti disponibili, via e-mail (segreteria@mediper.org) o via tel., 06.94378200 (ore 9-15) e 3927483464 (su quest’ultimo cellulare, anche via sms/whatsapp). La prenotazione va obbligatoriamente confermata ENTRO E NON OLTRE il 25 febbraio, per esigenze di sicurezza e per il numero limitato dei posti disponibili.
di Fabrizio Federici