Le liberalizzazioni delle licenze per le attività commerciali producono effetti cittadini a volte perversi, come a Roma, in via Boccomini alla Serpentara – al civico 19 – già occupato da un’attività di ferramenta, dove sarebbe prossima l’apertura di un autolavaggio.
«Nulla da dire sulla tipologia di attività sicuramente molto utile per i residenti» ma i commercianti sembrano infuriati per l’assurdità di scelta dei locali da utilizzare «non si può aprire un autolavaggio a ridosso di un’erboristeria, una pizzeria, una profumeria e un centro estetico».
Vista la stranezza della situazione, sono stati proprio i titolari dei trentennali esercizi di via Boccomini che nel mese di maggio scorso hanno raccolto numerose firme di residenti e inoltrato pure segnalazioni ufficiali agli uffici amministrativi di competenza «adesso aspettiamo chiarezza da parte delle istituzioni e chiediamo al condominio di aiutarci immediatamente a bloccare l’insediamento della nuova attività di lavaggio automobili».
Non è tutto, pare che dai lavori ancora in corso al civico 19 di via Boccomini, sia evidente lo smantellamento dei pavimenti, tanto da lasciare il dubbio sulla tenuta della struttura a pieno carico – visto che nel piano inferiore ci sono dei box – considerando che alcune automobili pesano due tonnellate e oltre. ML