Di Marco Baldini si possono dire tante cose. Una di queste è senza dubbio che ha contribuito a fare la storia della radio così come la conosciamo oggi. Approdato a Radio Deejay sotto l’ala protettiva di Claudio Cecchetto, maestro della musica commerciale italiana degli anni ‘90, passò in breve tempo dalla piccola realtà delle radio locali a quella della messa in onda su scala nazionale, proprio in quella radio dove poi iniziò il sodalizio pluridecennale con Fiorello, continuato in seguito su Radio 2. Iniziò così l’ascesa del conduttore fiorentino nel panorama radiofonico italiano, nel quale diventò uno dei personaggi di punta. Dietro al Marco Baldini speaker però, iniziava a crescere l’ombra del Marco Baldini scommettitore incallito, che diventava con il passare del tempo sempre più difficile da gestire, più
ingombrante, crebbe fino a fagocitare la sua vita, condizionandone fortemente l’aspetto professionale e privato. Baldini è caduto molte volte ed altrettante è riuscito a rialzarsi, aiutato sia dalla sua indole combattiva, mai propensa ad arrendersi, che da alcune delle persone di cui si è circondato negli anni. Da Radio Deejay a Radio Italia Network, passando per Radio 2 ed All Music, il peregrinare di Baldini da una piattaforma all’altra è stato fortemente influenzato dalle sue scelte di vita, dalle conseguenze che da queste scelte ne sono derivate. Le sue notizie relative all’inizio di quest’anno di certo non erano confortanti, fra creditori che lo cercavano e storie che lo stesso speaker ha raccontato, fra cui quella del tentato suicidio.
Dopo la fine del sodalizio artistico con Fiorello e una lunga assenza dalle scene radiofoniche italiane, in cui comunque tentava di svolgere il proprio lavoro per vie traverse, come per esempio usando canali social quali Facebook e Periscope, sui quali allestiva dei veri e propri palinsesti, adesso Marco Baldini è tornato a fare quello che sa fare meglio: cuffie in testa, mixer fra le mani, è diventato il nuovo conduttore di un programma inserito nel palinsesto della radio romana Radio Rock. E ha dimostrato una volta in più che ci sa ancora fare.
Il 5 luglio è stata la giornata del ritorno di Marco Baldini dietro un microfono di una radio di una certa rilevanza e, dopo alcuni giorni in cui era coadiuvato da un altro speaker della stessa piattaforma, Emilio Pappagallo, il timone è stato lasciato in esclusiva al conduttore fiorentino. La reazione degli ascoltatori è stata ambivalente, fra chi palesava il proprio entusiasmo per una trasmissione condotta da una figura di questa portata, e chi si mostrava scettico sulla scelta di affidare uno spazio su una radio orientata alla musica rock a chi, fino a quel momento, aveva condotto per lo più trasmissioni di intrattenimento condite da musica commerciale. Con il passare dei giorni Baldini è riuscito a conquistare una fetta sempre maggiore degli ascoltatori, i quali hanno mostrato il loro apprezzamento tramite i
messaggi e le note vocali mandate in onda dallo speaker. Come era logico aspettarsi, non sono mancati interventi da parte dell’audience indirizzati a fare riferimento ai problemi del passato del conduttore, il quale ha risposto sempre mostrando una invidiabile dose di autoironia che ha contribuito a renderlo ancora più benvoluto. D’altronde non ci si potrebbe aspettare nulla di meno da chi fa radio da più di venticinque anni, però è stato apprezzabile il fatto che siano stati mandati in onda anche messaggi particolarmente pruriginosi, fronteggiati sempre con il sorriso sulle labbra. La sensazione che si ha ascoltando il programma di Baldini è che lui, dall’alto della sua età ed esperienza, che non smette mai di rimarcare, ancora si diverta ad essere lì, ad interagire con il pubblico, a confrontarsi con coloro che lo mettono alla prova, ad affrontare argomenti sempre nuovi. Altresì, si nota facilmente che lui stesso è pienamente consapevole che probabilmente questa è la sua ultima possibilità per continuare a fare ad un certo livello ciò che più gli piace, ciò per cui è portato, ciò che ha sempre fatto. E fatto bene.
Tra aneddoti, musica rock, velate polemiche, scherzi sul suo passato e sul suo futuro, il rapporto di Marco Baldini con Radio Rock e con i suoi ascoltatori sembra avere intrapreso la giusta strada, ora bisogna solo sperare, per dirlo usando le sue parole, “che non faccia casini e venga sbattuto fuori”.
Andrea Ardone