Dopo il grande successo dello spettacolo teatrale “In Viaggio Verso..il giorno dopo” svoltosi lo scorso anno al Teatro Parenti di Milano e in doppia serata al Teatro dell’Orologio di Roma, Andrea Iacomini, giornalista e portavoce dell’Unicef Italia, ha presentato sabato scorso, il suo romanzo “Il Giorno Dopo” presso l’Auditorium del Comune di San Benedetto del Tronto, durante la 23esima edizione del Premio Libero Bizzarri, in collaborazione con il Comitato Unicef di Ascoli Piceno della presidentessa Sonina Ricci.
Un’altra tappa del suo immenso tour, in attesa del grande appuntamento che si svolgerà prossimamente a Roma.
Il romanzo parla di Enrico, figlio di un padre appassionato, che lo ha contagiato con i suoi ideali fin da bambino «in certi tratti è autobiografico, racconto anche la mia giovinezza – ammette sorridente – è la storia di un bivio in cui tutti si trovano almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha una panchina per riflettere e meditare sul giorno dopo, quello in cui nasceranno o finiranno nuovi amori, quello in cui si potranno fare nuove scelte per il nostro futuro».
Durante l’intervento, il portavoce ha ricordato le recenti stragi ad opera dell’Isis e le ennesime vittime innocenti degli attentati e delle guerre che continuano ininterrottamente anche in Africa «tre anni fa iniziavo a scrivere il mio romanzo e parlavo delle stragi che nessuno volevo raccontare in estate, ora siamo di fronte a un grosso problema e tutti questo si poteva evitare con più attenzione».
Nel corso dell’intervista, sono stati proiettati in sala due filmati dedicati allo splendido lavoro che lo staff dell’Unicef sta svolgendo nei campi tra Siria e Giordania.
Alla fine del suo intervento, Andrea Iacomini ha posto un importante domanda che riprende anche il titolo del romanzo «Esiste un giorno dopo per tutti?».
“Avremo sempre un giorno dopo,
quello in cui poter cambiare vita,
quello in cui ciò che va male
può trasformarsi in bene,
quello che cambia le cose,
che ti mette a soqquadro l’esistenza”
Tratto dal romanzo “Il Giorno Dopo”
Casa editrice Ponte Sisto