ROMA – Quest’anno la 31esima edizione della Mille Miglia partirà il 16 maggio con la presentazione ufficiale delle vetture nel centro storico di Brescia.
Come sempre, i partecipanti dovranno percorrere 1.600 Km in tre giorni , affrontando il tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, con il passaggio degli Appennini e delle più belle città del Nord e del Centro Italia.
L’arrivo nella Capitale è previsto per venerdì 17 maggio, con l’ingresso in città dalla via Flaminia nuova. Dopo un veloce check orario in viale di Tor di Quinto, le vetture saranno pronte a sfilare nell’incantevole cornice di Castel Sant’Angelo. Poi, dopo poche ore di riposo, gli equipaggi ripartiranno nella mattinata di sabato 18 maggio, per la tappa finale verso il traguardo di Brescia.
Il 2013 sarà ricordato come l’anno delle novità per la gara battezzata da Enzo Ferrari “la Corsa più bella del mondo”, infatti il numero di vetture ammesse è stato elevato a 410 e il percorso presenterà diverse varianti rispetto alle edizioni disputate dal 1927 al 1957.
Le marche che domineranno il parterre di presenze saranno Mercedes e Alfa Romeo con 34 auto, seguite da Lancia e Fiat con 26, Ferrari con 24, Jaguar, Aston Martin e Porsche con 20 vetture ciascuno, Maserati e Bugatti con 17 e Bmw con 16.
I Paesi rappresentati invece raggiungeranno quota 31, con l’Italia che continuerà a rimanere la nazione più rappresentata, seguita dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti.
Da sottolineare quest’anno è anche l’impegno dimostrato dal Commissario Straordinario dell’ACI di Brescia, Matteo Piantedosi e dal Presidente di 1000 Miglia S.r.l. Roberto Gaburri che insieme alle Forze dell’Ordine hanno sviluppato piani d’intervento per garantire la massima sicurezza agli equipaggi e al pubblico.
Piantedosi ha dichiarato: “In una stagione di crisi, come l’attuale, la 31esima edizione della Mille Miglia ha voluto porre l’attenzione su temi di grande rilevanza. Non solo glamour dunque, ma anche uno sguardo, un’attenzione particolare a temi come la sicurezza e la legalità. Una grande sinergia è stata attivata con le Forze dell’Ordine, che sono fortemente impegnate a garantire la sicurezza lungo il percorso”.
Ernesto De Benedictis