Alle spalle di Juventus e Napoli, che possono festeggiare davanti ai propri tifosi i risultati raggiunti nella stagione (i bianconeri impattano 1-1 col Cagliari, i partenopei superano il Siena e migliorano il loro record di punti in A), rallenta il Milan, fermato sullo 0-0 dalla Roma. Un pari che mantiene accesa la lotta ai preliminari di Champions in virtù della vittoria della Fiorentina sul Palermo. Decide Luca Toni, ex rosanero che condanna i siciliani alla B: proprio lui, grande protagonista con i suoi 21 gol della prima stagione in A dopo la promozione (era il 2004/2005). Nell’ultima giornata il Milan andrà in casa del retrocesso Siena a cercare la vittoria che vale la Champions, mentre la Fiorentina proverà ad inseguire il suo sogno ospite del fanalino di coda Pescara.
Sarà duello nell’ultima giornata anche fra Udinese e Lazio per la quinta piazza. I friulani ottengono la storica settima vittoria consecutiva in casa contro l’Atalanta, con doppietta – neppure a dirlo – di Totò Di Natale (7 gol nelle ultime 4 partite interne), uscito poi per infortunio. I biancocelesti restano a -2 dalla squadra di Guidolin battendo all’Olimpico la Sampdoria. Nel turno finale la Lazio andrà a far visita al Cagliari, mentre l’Udinese affronterà l’Inter a San Siro. I nerazzurri di Stramaccioni tornano a segnare punti dopo 3 sconfitte consecutive. A Genova, contro i rossoblu, finisce senza reti, un punticino che alla fine non sarà indispensabile per nessuno. L’Inter scivola così al nono posto, scavalcata dal Catania che supera di misura il Pescara (per gli etnei è sempre più record di punti).
Serviva un punto per la salvezza matematica (a meno di risultato con scarti da doppia cifra) e quello porta via da Verona il Torino. Thereau e Cerci fanno tutto nei primi minuti del match, ma anche le notizie che arrivano da Firenze rassicurano i granata. Infine in un tranquillo derby emiliano il Bologna espugna Parma 0-2 e torna al successo dopo due mesi ed 8 turni. Decidono Taider e la prima rete stagionale di bomber Moscardelli.