Venerdì 19 agosto, presso la Basilica di San Lorenzo fuori le mura, funzione religiosa e corone di fiori come tributo al grande statista, per il 64esimo anniversario della sua scomparsa
Un’enorme bagaglio valoriale lasciatoci dalla figura del vero padre fondatore della Repubblica italiana, purtroppo coperta e mistificata dalla «repubblica del malaffare» almeno stando alle dichiarazioni di Angelo Sandri, segretario nazionale della Democrazia Cristiana « i valori di fondo che De Gasperi ci ha lasciato sono il rispetto della persona umana, del concetto di libertà e di democrazia», ma questi valori verrebbero disattesi nel quotidiano a cominciare dall’operato del Presidente della Repubblica, che «non onora i suoi compiti di alti ruoli di controllo e garanzia della costituzione, almeno negli aspetti più propriamente degasperiani.
L’ appello democristiano duramente espresso verso la presidenza della repubblica trova il suo fulcro nella sentenza n.1 del gennaio 2014 della Corte Costituzionale, non tralasciando le critiche a Mattarella – allora membro della Corte – che ne fu relatore, così la Dc «se il cosiddetto Porcellum è illegale e sono stati dati dei tempi alla nuova legislatura per creare un nuovo sistema più democratico e rappresentativo, come mai oggi, il popolo sarebbe costretto a non vederne la realizzazione…»
Si aggregano all’unisono con la linea democristiana tutte le principali cariche del movimento come Mario Eugenio Sepe, Mario De Benedictis, Antonio Coppola, Massimo di Leandro e Paolo Maniscalco, presenti il giorno della commemorazione
Conclude Sandri, con un esempio calzante di sofferenza quotidiana della nazione. L’ immigrazione e le politiche che affronterebbero oggi il problema in tutti i suoi aspetti «non tengono sicuramente conto che esso non è solo un problema, un fenomeno isolato rispetto a tutte le criticità italiane, parliamo infatti di ‘invasione’. E ci sono forze politiche che lucrano addirittura su queste dinamiche». Dovremmo arrivare allo spirito dell’assemblea costituente che ha animato tutti i nostri padri fondatori al fine di giungere a soluzioni realmente concrete.