Il 2 settembre 2016 in concomitanza con la 73.Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, all’Hilton Molino Stucky, OPEN Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni inaugurerà la sua diciannovesima edizione. La manifestazione, ideata nel 1998 su iniziativa di Paolo De Grandis con l’obiettivo di affiancare alla Mostra del Cinema un appuntamento dedicato alla scultura, già dalla sua prima edizione, ha ospitato artisti di rilievo internazionale come Pierpaolo Calzolari, Beverly Pepper, Costas Varotsos,affermandosi nel tempo, come evento di rilievo nel calendario dell’arte moderna, sino a giungere ai giorni nostri ed alla sua 19a edizione. OPEN nata dall’idea di creare un’ esposizione all’aperto installando una serie di sculture contemporanee a Venezia durante la Mostra Internazionale di Arte Cinematografica , a testimonianza del forte legame fra le arti visive e il cinema, si basa sul principio fondamentale di invitare un artista per ogni nazione partecipante a rappresentare il proprio Paese in un ambiente prestigioso e di cultura internazionale. Visto il consolidato successo pluriennale di OPEN, Paolo De Grandis è stato invitato alla Biennale di Scultura di Changwonin Corea , per partecipare ad un simposio internazionale illustrando proprio l’esperienza quasi ventennale di OPEN e per curare la partecipazione di Michelangelo Pistoletto con Il Terzo Paradiso e quella dell’artista colombiano Jaime Arango Correa.
La mostra di quest’anno curata da Paolo De Grandis e da Carlotta Scarpa, è organizzata da PDG Arte Communications con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in una location d’eccezione il Molino Stucky, un capolavoro di archeologia industriale ed oggi sede dell’ Hotel Hilton oltre a centro culturale. OPEN quest’anno si avvale anche della presiosa collaborazione curatoriale di Serena Mormino, Bianca Laura Petretto, Daniele Crippa e Carola Cometto. Gli artisti presenti ad Open 19. uniscono un uso estremamente libero del mezzo espressivo per “contaminare” gli spazi del Molino Stucky. Si va dai grandi interventi scultorei di Liu Po Chun, Stefano Bressani e Giuseppe Verri visibili sulla Fondamenta della Giudecca alle opere plastiche dei due artisti russi del Recycle Group, per poi giungere all’installazione di Li Chevalier con la sua tecnica particolarissima con vari interventi di inchiostro sulla tela; a Yahon Chang, Maestro di Taiwan, che ha di recente debuttato al MACRO di Roma in occasione della seconda tappa del progetto a lungo termine From La Biennale di Venezia to Macro. International Perspectives a cura di Paolo De Grandis e Claudio Crescentini e le cui opere saranno rimodellate per OPEN 19. Esperimenti linguistici in una ricerca sulle possibilità del colore quale presenza emozionale per Lee Tsung-Jen, Verteramo, Carlo Nieddu Arrica, Lina Condes e Tomas. Mires e Federico Nero che ambientano la loro ricerca fotografica a Venezia ricercando dettagli architettonici e profumi.
In anteprima mondiale verrà presentato ad OPEN 19 anche la pellicola Pre/PostCards di Antonio Falduto (UTO) , un film girato in quattro città del mondo: Cape Town, Roma, Rio de Janeiro, New York col coinvolgimento di settanta modelli. Sarà inoltre indetta la 7a edizione del Premio Speciale Arte Laguna che offrirà al vincitore la possibilità di figurare tra i finalisti del Premio Arte Laguna 2017 e di esporre nell’ambito del circuito organizzato dalla stessa associazione. Visto il successo delle precedenti edizioni, anche per quest’anno viene riconfermato il Workshop di Pittura Calligrafica rivolto ai bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni che avrà luogo il 6, 7, 8 settembre presso la Sala Casanova dell’Hilton Molino Stucky alle ore 15.00.
Open19 sarà aperto al pubblico sino al 2 ottobre 2016.
Per ulteriori informazioni: www.artecommunications.com
di Daniela Paties Montagner