Gianpiero Ventura assicura di essere stato frainteso. Le sue parole di qualche giorno fa (“Berardi non ha spazio nel 3-5-2”) non erano una chiusura definitiva all’attaccante del Sassuolo che il tecnico della Nazionale considera un “capitale fondamentale del nostro calcio”. E a poche ore dall’amichevole con la Francia ci tiene a tornare sull’argomento. “Pensavo di essere stato chiaro – dice il c.t. -. Io non ho scaricato nessun giocatore, ci mancherebbe! Sono sorpreso per la confusione che si è creata. Ripeto, in Italia il ruolo degli esterni è così ben coperto, che non vedo l’ora di poter usufruire di tanta qualità: e per questo cercherò di creare i presupposti giusti”. Poi la stoccata a Sacchi e Zola: “Hanno commentato qualcosa che io non ho detto; magari io non sono riuscito a farmi capire. Berardi è un capitale fondamentale per il nostro calcio. In generale, mi aspetto di creare uno zoccolo duro con quei giovani che vanno protetti e inseriti al momento opportuno, per evitare il rischio di bruciarli”.
FORMAZIONE – Sulla formazione che scenderà in campo contro la Francia, al San Nicola di Bari, Ventura concede solo una certezza. “Vi dico che probabilmente in porta ci sarà Buffon. Il resto lo vedremo…”. Ed è proprio il capitano, in lacrime dopo il k.o agli Europei, a lanciare l’appello. “Vogliamo ancora piangere, ma stavolta di gioia”. E magari in Russia. Anche se Ventura non ha dato indicazioni sui possibili 11 chi dovrebbe certamente giocare, dopo il forfait per infortunio agli Europei in Francia, è Marco Verratti. “È importante che sia con noi, è un patrimonio per la nazionale. È rientrato dopo un infortunio, sta giocando: spero che possa svolgere un certo lavoro con noi, in prospettiva”. Chiusura con un pensiero sul Bari. “Mi sono emozionato, salendo le scale che portano agli uffici della sede della società al primo piano – ammette il c.t. -. Qui ho trascorso due anni importanti della mia vita. Auguro al Bari di tornare presto in serie A”.
MOVIOLA – Ma Italia-Francia non sarà importante solo in vista della preparazione al Mondiale in Russia. Nel match in programma stasera debutterà infatti la moviola in campo. In un gabbiotto esterno alle tribune del San Nicola si accomoderanno gli arbitri olandesi che avranno la possibilità di rivedere le azioni più controverse: possibili gol in fuorigioco, falli dentro o fuori dall’area, gesti violenti non visti dalla squadra arbitrale. Se i test daranno buoni risultati, già a partire dal 2017, la moviola potrebbe diventare realtà.
Michela Cuppini