Bracciano ospita il primo festival del film presso la suggestiva e romantica cornice dell’archivio storico che diventa spazio espositivo e luogo delle proiezioni. A inaugurare l’evento, giovedì 4 luglio, l’attesa pellicola sperimentale del regista Fabrizio Ferraro che porta sul grande schermo “Quattro notti di uno straniero”.
Ispirato da “Notti bianche” di Dostoevskij, il film si svolge in quattro movimenti, quattro notti in cui un uomo e una donna si incontrano a Parigi, si inseguono, si sfuggono, si accompagnano e si specchiano in una città illuminata da un bianco abbagliante che fonde notte e giorno.
«E’ come dire che la storia è sempre la stessa: un uomo, una donna, un mondo che si autolimita, autopunisce, che rinuncia alle sue potenziali ma anche insostenibili bellezze» spiega il regista che già nel suo precedente film “Penultimo paesaggio” aveva toccato il tema del bisogno di contatto con l’altro, l’altra, la città, il mondo intero.
L’autore sarà presente in sala insieme con tanti nomi imperdibili del cinema, del giornalismo e dello spettacolo italiano.
Nelle giornate tra il 5 e il 7 luglio si alterneranno lungometraggi, documentari, reportage, incontri con gli autori e dibattiti. Inoltre, dalle 15 di venerdì 5 luglio, sarà allestita una mostra multimediale, fruibile durante il corso del Festival che vedrà alternarsi sullo schermo e ai microfoni registi, documentaristi, scrittori, fotografi, pittori, scultori e giovani talenti. Entrata gratuita per tutti gli eventi.
Daniela Gabriele