Atac ha già installato 110 colonnine SOS lungo le stazioni della metro A e B. L’iniziativa è parte di un ampio progetto di messa in sicurezza della rete che include la videosorveglianza centralizzata nelle stazioni e nei treni, sistemi di allarme intrusione e telecamere infrarossi nelle gallerie, tutti interventi riconducibili al progetto Pandora.
L’attuazione del piano è stata anticipata dopo l’annuncio del Giubileo Straordinario. Di conseguenza già dal novembre scorso sono state attivate 22 delle 110 colonnine SOS previste nelle stazioni della metropolitana ritenute maggiormente sensibili per l’incrementato afflusso di pellegrini e turisti in direzione della Città del Vaticano e del Centro Storico di Roma. In dettaglio gli impianti sono attivi a Termini (totali 6 colonnine posizionate in banchine MA, MB e al mezzanino), Repubblica, Barberini, Spagna, Flaminio, Lepanto, Ottaviano, Cipro (MA) e Colosseo (MB) con 2 colonnine per stazione (in banchine di entrambe le direzioni).
Atac sta lavorando all’ulteriore graduale attivazione del totale delle colonnine SOS previste nelle rimanenti stazioni, seguendo le priorità legate al contesto.
Il completamento delle attività, previsto nei mesi a cavallo tra fine anno e inizio 2017, prevede inoltre una implementazione del modello di gestione della sicurezza attraverso la possibilità che gli agenti della security possano intervenire in maniera mirata e tempestiva grazie ad un sistema automatico di georefenziazione delle squadre di pronto intervento.
In merito alle 22 colonnine attive, le stesse sono già state utilizzate diverse volte dagli utenti della rete metropolitana per segnalare, ad esempio, infortuni sulle scale mobili, cadute sui binari o litigi avvenuti in banchina.