Il 5 ottobre 2013 si inaugurerà al Mart di Rovereto, grazie alla collaborazione del Museo trentino e la Casa Editrice Electa, una grande mostra dedicata al pittore Antonello da Messina. Si tratta di una novità assoluta, in quanto è la prima volta che un pittore del quattrocento viene esposto in un Museo d’Arte Moderna e Contemporanea.
Il progetto espositivo curato da Ferdinando Bologna e Federico De Melis (con la collaborazione di Maria Calì e Simone Facchinetti), propone un’indagine articolata sulla figura del grande pittore del Quattrocento e del suo tempo anche attraverso lo studio degli intrecci storico-artistici presentati in questa mostra, che diventano punti chiave per una diversa lettura ed intepretazione critica.
Questa rilettura di Antonello da Messina non offre solo la ricerca della collocazione cronologica delle opere, l’analisi dei rapporti con i maestri a lui contemporanei, ma è concentrata anche su una profonda analisi dell’intelligenza poetica di un artista “non umano”, come lo definì il figlio Jacobello, che ha saputo cogliere le sfumature psicologiche e le caratteristiche più intime dell’esistere. Non a caso sono celebri i suoi ritratti per vitalità e profondità psicologica.
La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Musei e Collezioni di tutto il mondo, tra i quali: i Musei della Regione Sicilia, la Galleria Borghese di Roma, la Fondazione Musei Civici di Venezia, la Fundación Colección Thyssen Bornemisza di Madrid, il Philadelphia Museum of Art e il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington e la National Gallery di Londra, che si priveranno temporanemante dei loro capolavori del messinese.
Tra le opere , che saranno esposte al Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, e non presenti nella recente retrospettiva romana dedicata ad Antonello da Messina -soprannome di Antonio di Giovanni de Antonio , il “Ritratto d’uomo” appena restaurato, proveniente dal Philadelphia Museum of Art, il “Salvator Mundi” della National Gallery di Londra, la “Madonna Benson” custodita nella National Gallery di Washington.
Il progetto sarà arricchito anche da un programma di eventi collaterali, tra i quali, quello di venerdì 18 ottobre 2013, durante il quale il Mart ospiterà una lectio magistralis di David Alan Brown, curatore del Dipartimento di Pittura Italiana della National Gallery of Art di Washington che, confermando l’indubbia importanza di Antonello da Messina nella ritrattistica rinascimentale e riesaminando i celebri “ritratti d’uomo”, metterà in luce le problematiche relative all’originalità dei lavori del Maestro, posti a confronto con le opere di altri artisti dell’epoca.
La mostra sarà aperta al pubblico a partire dal 05 ottobre 2013 sino al 12 gennaio 2014.
Per ulteriori informazioni: web: www.mart.tn.it Twitter: @mart_museum contatti: T 0464 438887
Numero verde 800 397760 – info@mart.trento.it
Daniela Paties Montagner