Ha avuto un enorme successo di visitatori l’area tematica del Bioparco di Roma dedicata alle farfalle e ai loro parenti prossimi come mantidi, insetti stecco, cavallette foglia, coleotteri, formiche, centopiedi giganti e altri ancora.
«Da aprile a oggi l’area è stata visitata da oltre 80mila persone – sottolinea Federico Coccia, Presidente della Fondazione Bioparco di Roma – perché costituisce un’eccellenza sia dal punto di vista didattico, per la presenza di animali che suscitano forti emozioni, che da quello scientifico, in quanto è possibile osservare comportamenti di creature che difficilmente potrebbero essere ammirati in natura».
La serra, di 80 metri quadrati, consente di passeggiare in compagnia di splendidi esemplari di farfalle tropicali libere di volare in un ambiente appositamente ricreato. Inoltre modelli tridimensionali, microscopi e videocamere proiettano il visitatore in un microcosmo spettacolare, ricco di biodiversità, mettendo in evidenza particolari non visibili a occhio nudo.
Completano l’ambiente i terrari che ospitano centinaia di piccole creature che popolano un ricco microcosmo fra cui millepiedi e centopiedi giganti, coleotteri, formiche e tanti altri.
L’allestimento segue un percorso evolutivo, dalle forme più primitive a quelle dalla socialità più avanzata, ne descrive le forme, i colori, i comportamenti e le curiosità più stravaganti. Si potrà così apprendere che anche gli insetti migrano e che, come molti altri animali, utilizzano diverse forme di mimetismo per sfuggire ai predatori.
«Da maggio a luglio, per far fronte alle innumerevoli richieste, oltre a predisporre le aperture serali, siamo stati ‘costretti’ a procrastinare l’apertura – sottolinea Coccìa – anche per accontentare le richieste di utenti che vivono in altre regioni italiane».
Per consentire ancora a molti altri visitatori di fare questa esperienza di incontri ravvicinati con l’affascinante microcosmo da scoprire, “farfalle & Co” è stata prorogata fino a luglio 2014.
Daniela Gabriele