Come ogni anno, il primo venerdì di ottobre si festeggia la Giornata Mondiale del Sorriso. L’iniziativa nasce da Harvery Ball, dal 1963 il papà dello smile, la faccina sorridente più famosa al mondo. Nel 1999 l’artista statunitense ha deciso di di celebrare la sua creazione con una giornata dedicata.
L’imperativo, oggi, è sorridere e far sorridere gli altri non solo perché lo prescrive il “World smile day“, la Giornata mondiale del sorriso, ma anche perché molti studi dimostrano che sorridere fa bene alla salute del corpo e della psiche.
Sorridere, inoltre, migliora l’umore e la resistenza allo stress; fa dimagrire (specie se parliamo di risate fragorose ed energetiche), infatti una ricerca pubblicata sull’International Journal of Obesity ha dimostrato che ridere 15 minuti al giorno può permettere di perdere in un anno oltre due chili. Il suo potere è tale che, ha scoperto Fritz Strack dell’università tedesca di Wurzburg, anche se stampato forzatamente sul viso (per esempio semplicemente tenendo in bocca una penna), un sorriso fa bene comunque. Significa che anche un sorriso finto produce gli stessi effetti benefici di una risata vera.
Ma qual è il segreto del sorriso? Ridere rilassa i muscoli e mette in circolo molecole “positive” come le endorfine.
di Fabio Galli