È la prima volta al mondo che l’Auditorium di un carcere diventa sala cinematografica di un grande Festival del Cinema.
Il 16, 17 e 18 ottobre verranno proiettati a Rebibbia N.C. i film in programmazione alla Festa. Oggi alle ore 16.30 sarà la volta di Sole cuore amore di Daniele Vicari (Selezione Ufficiale) mentre il 18 ottobre, alle ore 20.30, l’Auditorium di Rebibbia ospiterà Inferno di Ron Howard. Il programma del 17 e del 18 ottobre sarà aperto anche al pubblico.
Il 20 ottobre le parti si invertono: la compagnia teatrale del Reparto di Alta Sorveglianza del carcere – già protagonista del film Cesare deve morire dei fratelli Taviani – metterà in scena l’opera Dalla Città Dolente, recitando canti dell’Inferno di Dante Alighieri, per la regia di Fabio Cavalli, che con la Fondazione Enrico Maria Salerno, da anni lavora in questo ambito.
Al MAXXI la serata sarà presentata dall’attore e regista Massimo Ghini, dall’attrice, regista e scrittrice Francesca D’Aloja, insieme a Laura Andreini Salerno, direttrice artistica del centro studi “Enrico Maria Salerno”, e Mario Sesti, coordinatore artistico del comitato di selezione della Festa del Cinema. Al termine dell’evento ci sarà uno speciale momento di saluti live streaming fra i detenuti-attori e il pubblico del MAXXI.
L’aspetto civile e artistico del programma è reso possibile dalla disponibilità e attenzione della Direzione del Carcere e del Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria di Lazio – Abruzzo – Molise. C’è anche l’aspetto tecnologico che accompagna l’evento e che potrebbe costituire un tracciato di innovazione da percorrere per l’intero mondo teatrale.
Dalla Città Dolente, infatti, verrà trasmesso da Rebibbia in live in streaming, sullo schermo della Festa del Cinema del MAXXI, grazie alla disponibilità di Unidata S.P.A. che garantirà server e collegamenti in fibra, capaci di restituire al pubblico del MAXXI immagini straordinariamente definite, e vere e proprie sequenze cinematografiche di uno spettacolo in diretta teatrale. Per la prima volta da un carcere, sarà proiettato un evento in live-streaming: sei telecamere e una regia in diretta porteranno lo spettacolo Dalla città dolente in full-HD dall’Auditorium di Rebibbia all’Auditorium del MAXXI
Già oggi spettacoli teatrali vengono proiettati nelle sale cinematografiche. Si tratta però in gran parte di performance non italiane ed in ogni caso registrate, montate ad hoc e solo successivamente proiettate sugli schermi.
Nel nostro caso, invece, lo spettacolo verrà trasmesso in tempo reale, ripreso da 6 telecamere, sempre per la regia di Fabio Cavalli e Gianluca Rame.
Si tratta quindi di un tracciato che suggerisce al mondo del teatro una via nuova per un nuovo pubblico. Attraverso la tecnologia, si estende all’esterno della sala la magia e le sensazioni del rapporto diretto con la performance teatrale, nel momento stesso in cui si svolge. Una fusione di teatro, cinema, web: Enhanced Performing Art, per gli artisti e per gli spettatori. Un progetto artistico e di comunicazione portato avanti dalla Fondazione Enrico Maria Salerno diretta da Laura Andreini e Fabio Cavalli e dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre e in particolare dalla prof.ssa Valentina Venturini, dal prof. Enrico Menduni e dal prof. Giandomenico Celata.
Il fatto che ciò avvenga da un carcere, da un Reparto di Alta Sorveglianza, suggerisce un percorso innovativo che affianca la ricostruzione di tante vite smarrite e recluse, che potrebbero recuperare il senso della socialità perduta.