Il gruppo Danieli & C. Officine Meccaniche spa di Buttrio in provincia di Udine – leader mondiale nel settore siderurgico, ha donato alle famiglie di allevatori di molti Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia, 70 moduli abitativi prefabbricati, del valore complessivo di oltre 350 mila euro, in collaborazione con Coldiretti e la Protezione Civile e molti volontari che ne hanno curato l’allestimento ed il trasporto. Come dichiarato da Debora Serrachiani – Presidente della Regione Friuli, durante la cerimonia di ringraziamento, quella del gruppo Danieli : « E’ stata un’iniziativa concreta, diretta e puntuale, sull’onda della prima emergenza e quanto mai opportuna alla luce di quanto purtroppo è accaduto nelle ultime ore. Dalle notizie che continuiamo ad apprendere da ieri presumibilmente bisognerà continuare con interventi simili ancora per un po’ di tempo».
Alla cerimonia di ieri svoltasi alla presenza Giorgio Sincerotto – Sindaco di Buttrio, sono intervenuti per il gruppo Danieli Dario Fabro, – dirigente e membro del board della società friulana accompagnato da Franco Simone – direttore Servizi; e per Coldiretti il presidente regionale Dario Ermacora, oltre a Gino Vendrame e Cesare Bertoia rispettivamente presidenti di Coldiretti Udine e Pordenone. Come dichiarato da Fabro per Danieli: «Sono originario di Colloredo di Montalbano e ho vissuto nel profondo il dramma del nostro terremoto del ’76: qui abbiamo una sensibilità di certo molto vicina a quelle popolazioni e anche per questo quando l’azienda ha compreso di avere la possibilità di dare un concreto contributo si è attivata subito. Siamo ben felici che questa disponibilità sia andata a buon fine».
Data l’emergenza in corso è stato ritenuto opportuno che l’incontro con la Protezione civile regionale si svolgesse in un secondo tempo. La presidente del Friuli ha comunque precisato il fondamentale apporto della Protezione civile ringraziando anche i volontari che hanno lavorato per preparare e allestire i moduli che da Pradamano in provincia di Udine, sono partiti alla volta del Centro Italia, ed ha anche sottolineato che : «Anche con Coldiretti nazionale e Lazio abbiamo collaborato per individuare aziende agricole che necessitavano di maggiore aiuto: da subito si era evidenziata un’esigenza in quanto vi erano allevatori e agricoltori che non potevano allontanarsi dalla loro terra e dal loro bestiame e vivevano sostanzialmente in macchina. Grazie ai moduli, trasportati grazie a Coldiretti FVG, gli imprenditori agricoli almeno hanno un tetto e un luogo caldo dove rientrare».
di Daniela Paties Montagner