Ciociaria – Ancora una decina di località saranno coinvolte dai gazebi del ‘comitato per il ‘no’, informativi e promozionali allo stesso tempo sulla scelta di votare ‘no’ al prossimo referendum costituzionale indetto per il 4 dicembre, dove la popolazione italiana sarà chiamata a esprimersi sull’approvazione o meno del tanto discusso decreto Boschi-Renzi.
Presenti a Ceprano, Sora, Ferentino, Cassino, Alatri, Frosinone, Villa Santa Lucia, Colle San Magno e Piedimonte San Germanao, uniranno molte persone del popolo di centrodestra e tutti coloro i quali hanno capito che questo referendum è un intrusione del governo nella normale prassi democratica delle istituzioni. Cioè un tentativo pericoloso di ribaltamento democratico della vita civile in Italia.
E’ chiaro – afferma Enzo Mancini – segretario provinciale Dc, che «se vincesse il ‘si’, la nazione si troverebbe a scivolare da una repubblica parlamentare in una cosiddetta plebiscitaria, dove governerebbe esclusivamente una piccola élite», ma altra importante tematica che si sta cavalcando in queste ore su tutta la provincia di Frosinone è che «non è vero che con questo decreto si effettueranno dei risparmi reali sul presunto taglio dei costi istituzionali, sono solo bugie del governo, che scivolano in un populismo spicciolo tanto caro a chi in questi anni ha espresso sentimenti di antipolitica, facendo cascare il paese nella situazione in cui è ora» queste le parole del leader Dc in ciociaria Enzo Mancini, che assicura una presenza massiccia del partito dello scudocrociato nei numerosi gazebi territoriali attivi nel frusinate «la democrazia cristiana c’è e va a votare compatta per il no». M.L.