Arriva al suo secondo anno il Premio Fabrique du Cinéma, dedicato alla creatività e alla sperimentazione nel campo cinematografico, la cui cerimonia di premiazione si terrà mercoledì 7 dicembre durante l’evento di presentazione del numero 16 della rivista. La location è quella delle grandi occasioni e tra le più apprezzate nella capitale, Spazio900.
Il Premio Fabrique du Cinéma nasce per valorizzare i giovani cineasti e attori, ma anche per premiare chi nel cinema italiano si pone in maniera costruttiva e sperimentale, chi cerca con ogni forza di creare qualcosa di innovativo attraverso la ricerca tecnica e contenutistica di un modo nuovo di raccontare le storie e la realtà, e chi attraverso il proprio lavoro e interpretazione aggiunge qualcosa di nuovo nel panorama del cinema italiano.
La prima edizione del Premio Fabrique du Cinéma ha visto trionfare Miriam Leone come attrice rivelazione, Alessandro Borghi come attore rivelazione, Piero Messina per la categoria miglior opera prima, Matteo Garrone per la miglior opera innovativa e sperimentale e Federico Zampaglione per il miglior tema musicale.
Anche quest’anno le cinque categorie sono:
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MIGLIOR OPERA INNOVATIVA E SPERIMENTALE
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MIGLIOR OPERA PRIMA
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ATTORE RIVELAZIONE
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ATTRICE RIVELAZIONE
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MIGLIOR TEMA MUSICALE
Ogni anno esponenti di spicco del mondo dell’audiovisivo, ma anche i vincitori delle scorse edizioni, vengono chiamati a far parte della Giuria Premio Fabrique du Cinéma per assegnare il premio nelle varie categorie scegliendo tra una rosa di candidati proposta dalla redazione della rivista. Quest’anno la Giuria sarà composta da Piero Messina, Valentina Lodovini, Alessandro Borghi, Ivan Carlei e Federico Zampaglione.
Il 30 novembre saranno svelate le candidature per ogni categoria, su cui la Giuria sarà chiamata a votare.