ROMA – “Il progetto di navigabilità del Tevere è stato approvato all’unanimità. Entro un anno e mezzo avremo un battello di linea che dal Porto di Traiano – passando per gli scavi di Ostia Antica, la Fiera di Roma, l’Eur (in corrispondenza della metro Marconi) e la Basilica di San Paolo – porterà i visitatori a Ripa Grande, all’altezza di Porta Portese, nell’ex arsenale pontificio che il Campidoglio metterà a disposizione”. Queste sono le parole di Pasqualino Monti, presidente dei Porti di Roma (Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino) e finanziatore del progetto che costerà attorno ai cinque milioni di euro.
Un progetto che dovrebbe trasformarsi in un vero e proprio servizio di linea, non solo per i turisti ma anche per i romani, un mezzo di trasporto pubblico alternativo alla metropolitana, agli autobus, ai trenini. Un servizio che, in realtà, già esisteva a Roma fino ai primi anni del Novecento, ma che poi è stato sospeso.
Il traghetto, che potrebbe essere operativo dalla primavera 2015, percorrerà 34 chilometri in un’ora e venti minuti, fermandosi nelle sette stazioni che accoglieranno i numerosi turisti e i romani.
L’autorità portuale dovrà, nel corso dei prossimi mesi, pulire il Tevere, raccogliendo anche i relitti che in esso si sono depositati negli anni, e costruire le banchine, i ponti mobili, l’approdo finale. Il servizio sul battello sarà piuttosto rilassante, perché verranno inseriti anche bar, servizi igienici e plancia di comando a prua, per favorire la piacevole vista del paesaggio.
Il Comune di Fiumicino, invece, si prepara a bandire la gara per l’esercizio della navigazione.
Viviana Lucca