Tutti i turisti che toccheranno il suolo romano dovranno pagare un “pedaggio”.
Da oggi, 1 gennaio 2011, parte il contributo di soggiorno, che porterà più soldi nelle casse capitoline. Il vicesindaco Mauro Cutrufo dice: “Un fatto epocale: per la prima volta gli ospiti della Capitale, che sono più di dodici milioni, lasceranno un contributo per aiutare a sostenere i servizi della città, anche a loro dedicati”.
La tassa sarà da quattro a sei euro per tre notti e, secondo i calcoli, entreranno nel Comune di Roma tra i 70 e gli 80 milioni. Di questi, la maggior parte servirà per fronteggiare la spesa corrente, mentre il 5% sarà investito nella promozione turistica.
Cutrufo suggerisce di non scandalizzarsi, perchè questo sistema viene usato in altre città europee ed è utile per offrire vantaggi e benefici a tutti gli ospiti, cittadini romani e visitatori.
Inoltre, non bisogna dimenticare l’importanza del settore turistico nel nostro Paese e per questo motivo “un piccolo contributo per i costi dei servizi alla città appare opportuno”, visto che “le grandi città d’arte come Roma, Firenze e Venezia hanno flussi di turismo talmente ampi da rappresentare il 30% dell’intero incoming italiano”. Roma, in particolare, “è visitata da un numero di turisti pari alla somma dei visitatori di Firenze e Venezia insieme”, continua il vicesindaco.
Le strutture alberghiere dovrebbero essere già organizzate per cominciare a porre il contributo speciale. Per eventuali dubbi, è possibile trovare la documentazione necessaria sul sito di Roma Turismo. Viviana Lucca