Auto distrutte sul lungomare di Lavinio e in piazza Lavinia, nel comune di Anzio. La mattina di sabato otto gennaio, i proprietari di molte autovetture parcheggiate regolarmente, in lungo mare Enea, in viale Virgilio e in Piazza Lavinia,al risveglio hanno avuto una brutta sorpresa: le loro auto completamente danneggiate. Finestrini in frantumi, gomme bucate, carrozzerie graffiate e ammaccate da calci sferrati con estrema violenza, sono gli effetti di qualche bravata, serio disagio o soltanto delinquenza perpetuata da parte di ignoti, senza motivo o per malsano divertimento.
I carabinieri della Caserma di Lavinio hanno avviato le indagini e dichiarano: “E’ la prima volta che succede un reato del genere, ci auguriamo di scoprire al più presto gli autori e i moventi che li hanno spinti a compiere gesti simili, le indagini sono state avviate immediatamente”.
Lavinio sta diventando una terra di nessuno dove la microcriminalità aumenta vertiginosamente e la popolazione resta attonita e comincia a evidenziare una scarsa percezione di sicurezza.
Un sintomo di tale situazione è la diminuzione delle uscite serali; l’aumento dei sistemi di sicurezza alle abitazioni (inferiate, persiane blindate, sistemi di allarme);una sensazione di crescente disagio.
Inoltre scippi in piena giorno e in centro, alcolismo e spaccio di sostanze stupefacenti che dilagano nonostante tutti gli sforzi e gli arresti compiuti quotidianamente dalle forze dell’ordine.
Di Vera Iafrate