Dopo i costanti interventi di contrasto ai venditori abusivi che hanno caratterizzato l’attività degli ultimi mesi, la Polizia Locale inizia a raccogliere i frutti delle indagini portate avanti parallelamente sulla filiera di rifornimento delle merci.
Stamattina l’intervento di agenti coordinati dalla Direzione Sicurezza Urbana.
Il personale, appartenente ai gruppi GSSU e SPE diretti dal dott. Lorenzo Botta, sono intervenuti presso un capannone logistico di via del Maggiolino, al Prenestino: durante le ispezioni, effettuate in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane di Roma, i Caschi Bianchi hanno scoperto numerosi colli (45) pieni di smalti e articoli adatti al business dell’estetica (ricostruzione unghie), tutti preparati con sostanze tossiche non approvate in Italia e quindi pericolose per la salute. Oltre agli smalti velenosi, gli agenti hanno trovato cavetti per cellulari, joystick per consolle Playstation, e varie cuffie con marchio Apple, tutti marchi contraffatti per un totale di quasi 20.000 pezzi.
Tutta la merce è stata sequestrata: gli agenti hanno notificato ai responsabili sanzioni per un valore di 23.000 Euro per violazioni amministrative. I responsabili della società, facente capo a persone di nazionalità cinese, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di contraffazione e ricettazione, nonchè ai sensi del Codice del Consumo.
Le indagini proseguono congiuntamente all’altro Ente per accertamenti di eventuali evasioni fiscali.
il Com.te Generale Diego Porta spiega “La vera lotta all’abusivismo commerciale è risalire al vertice della filiera e ai magazzini ove vengono depositate le merci contraffatte”.