Approvata ieri all’unanimità dal Consiglio regionale del Lazio, con 34 voti a favore, la legge promossa dai consiglieri Eugenio Patanè (Pd) e Daniela Bianchi (Si-Sel), che stanzia 700 mila euro – da utilizzare nel biennio 2017-2018 – a tutela, cura, gestione, supporto e sviluppo della Rcl, Rete dei cammini del Lazio. Sono due i fondi destinati a sostegno del provvedimento: 100 mila euro per la parte corrente e 600 mila euro in conto capitale.
In sede di dichiarazione di voto, tra i consensi consiliari di maggioranza e opposizione, si sono espressi a favore Massimiliano Valeriani (Pd), Gaia Pernarella (M5S), Antonello Aurigemma (FI), Daniele Sabatini (Cuoritaliani), Giancarlo Righini (FdI), Olimpia Tarzia (lista Storace). La Rete dei cammini del Lazio accluderà anche grandi itinerari culturali europei – come la via Francigena – percorsi storici, religiosi, culturali e paesaggistici degni di tutela da leggi nazionali o regionali e le vie consolari; percorsi escursionistici, quelli delle aree naturali protette e i pellegrinaggi di tradizione religiosa popolare centenaria nel cui itinerario è inclusa una basilica. Riconosciuti dalla legge quattro nuovi itinerari: Cammino di San Benedetto, Cammino di San Francesco, Cammino della Luce – Via Amerina e Cammino dei Parchi. Il sistema dei percorsi sarà identificato, classificato, descritto e custodito nel catasto della Rete dei cammini del Lazio, e al contempo quest’ultimo permetterà l’accesso ai dati (open data). A promuovere, coordinare e gestire le operazioni sulla Rcl sarà l’Agenzia regionale per il turismo che si avvarrà del supporto di un “Coordinamento” e della collaborazione del “Forum”, organo consultivo, di dialogo e di confronto fra istituzioni e operatori. E’ stata istituita anche una nuova struttura ricettiva extralberghiera: la casa del camminatore. Tra i beneficiari dei 700 mila euro di finanziamento potranno esserci enti locali (preferibilmente in forma associata), enti gestori delle aree naturali protette regionali, università, enti pubblici di ricerca, associazioni e fondazioni senza scopo di lucro, soggetti privati i cui beni ritenuti di interesse sono nelle aree territoriali interessate. Gli enti locali potranno predisporre progetti in partenariato o in collaborazione anche con soggetti privati.
Queste sono solo alcune disposizioni delle norma votata dall’Aula a favore di itinerari europei, percorsi culturali, vie consolari, sentieri e pellegrinaggi, divulgate ieri nel comunicato stampa delle ore 17.45 del Consiglio della Regione Lazio; ulteriori novità, dettagli ed approfondimenti della suddetta legge sono consultabili nel sito alla pagina dedicata mentre il resoconto stenografico della seduta_n. 70, 4a riunione, dell’8 febbraio 2017 inizia da pagina 26 dell’edizione non revisionata. Maria Anna Chimenti
Fonte Foto Homepage Edizione Speciale PaeseRoma – Via Francigena