Far conoscere le proprietà e le virtù di uno dei prodotti più preziosi della Sabina Romana: l’olio extravergine di oliva. Con questo obiettivo da nove anni la Pro Loco di Montelibretti organizza “Pane, olio e…”, sagra della pizzafritta e del frittello col broccolo. Da venerdì 15 a domenica 17 numerosi visitatori, tra gustosi aromi, colori e musica, hanno partecipato all’iniziativa che si è svolta in Parco della Resistenza.
“La manifestazione sta crescendo –dice Alberto Baio, presidente della Pro Loco- In questa edizione hanno aderito altre tre aziende del territorio, anche se auspichiamo, negli anni a venire, una maggiore partecipazione da parte dei produttori locali”. Accanto alle degustazioni dell’olio anche il mercato di artigianato e antiquariato e quello dei prodotti tipici provenienti da Marche, Umbria e Abruzzo. Successo anche per le visite guidate ai frantoi: “Un appuntamento che ha assunto anche un aspetto culturale –commenta Baio- con le dettagliate spiegazioni fornite sui processi di lavorazione e di imbottigliamento”.
Sul territorio sono numerosi i produttori che, da generazioni, si dedicano all’agricoltura puntando alla genuinità.“In questo paese, accanto a quella dell’olio c’è una vasta produzione di frutta -spiega Antonio Catania, Sindaco del Comune di Montelibretti che ha patrocinato l’iniziativa- Già negli anni passati molti produttori di Montelibretti avevano i loro banchi a Roma. Oggi, sono molti i ragazzi che si stanno riavvicinando all’agricoltura”. Alla qualità del prodotto si lega naturalmente il discorso della commercializzazione a chilometro “0”. “Si potrebbero, ad esempio, posizionare dei punti vendita in corrispondenza delle due stazioni di Montelibretti, Pianabella e Fara Sabina-Montelibretti –prosegue- Si dovrebbe riuscire a globalizzare il prodotto, il cui prezzo qui è al di sotto della media a fronte di una vasta produzione”.
La zona vanta ormai sistemi di raccolta e molitura modernissimi ed una produzione in grado di rispettare i parametri più esigenti.È bene poi non dimenticare mai le virtù di questo ingrediente. “L’olio purtroppo ingrassa, è vero, ma fa anche bene –aggiunge Catania- chi non è abituato a consumare l’olio extravergine di oliva a tavola, può trovarlo troppo forte, ma questo perché rispetto a tutti gli altri oli andrebbe usato in minore quantità”. Senza poi dimenticare le sue qualità dal punto di vista nutrizionale, come la digeribilità o l’alto contenuto di vitamine antiossidanti.
Tra le peculiarità dell’area c’è quella di friggere con l’olio d’oliva. Un’usanza sicuramente legata alla vasta produzione che pure custodisce dei vantaggi non sempre noti.“La definizione ‘punto di fumo’ indica il momento in cui, portando l’olio ad una determinata temperatura, la sostanza comincia a produrre sostanze tossiche –illustra il Sindaco- L’olio extravergine di oliva raggiunge tale punto intorno ai 210 gradi mentre gli altri oli hanno dei punti di fumo molto più bassi”.
Con circa trenta operatori, tra cui diversi giovani, a lavoro nelle cucine, tra i tavoli e gli allestimenti, la Pro Loco, anche per questa edizione, ha dato l’opportunità ai visitatori di gustare alcuni piatti tipici del paese come la pizzafritta, la polenta con patellaccia, le lumache al sugo o i frittelli col broccolo. Tra le novità di quest’anno, l’appuntamento con un altro dei prodotti più apprezzati della zona: il pane. Grazie all’ausilio di fornai esperti, i visitatori hanno potuto conoscere, degustare e ricevere spiegazioni sulla sua lavorazione.