L’azienda romana per il trasporto pubblico, L’ATAC, ha individuato nella persona del dottor Paolo Coretti il nuovo responsabile della Direzione del Personale. La scelta di Coretti è stata l’ultima tappa di un lungo processo di selezione, come è obbligatorio in questi casi, iniziato con la pubblicazione di un bando nel novembre del 2016, a mezzo stampa ed online, su tutti gli organismi di informazione di settore.
Coretti, 57 anni, ha una lunga esperienza nel settore delle Risorse Umane, maturata durante la permanenza in Sogei e successivamente in TSF spa, azienda del gruppo Telecom Italia, poi divenuta Almaviva Spa, dove ha svolto il ruolo di direttore del personale e organizzazione e successivamente direttore della filiale di Bologna. Coretti ha rivestito anche l’importantissimo ruolo di Business Angel, favorendo ed incentivando, con aiuti strutturali ed economici, lo sviluppo di start-up innovative attive fra Roma e Milano. Il nuovo direttore del personale di ATAC guadagnerà circa 90.000 euro all’anno, a cui si andranno ad aggiungere dei premi correlati con il raggiungimento ed il conseguimento di determinati obiettivi prefissati dall’azienda nelle cui file si appresta ad allinearsi, obiettivi che sono, come si legge in una nota rilasciata dall’azienda, “coerenti con il budget ed il piano industriale”.
Una nuova tappa in una carriera, come abbiamo detto precedentemente, già foriera di grandi traguardi per Coretti, la cui esperienza in altre grandi aziende di settori specifici, operanti sia nel pubblico che nel privato, lascia ben sperare per un risanamento di una reputazione, quella dell’azienda dei trasporti romana, che, se non è ai minimi storici, non si può dire che sia soddisfacente. L’azienda stessa, per mezzo di diversi comunicati che sono stati rilasciati nelle ultime ore, si è detta molto soddisfatta per la scelta di Coretti in un ruolo così importante, e adesso non resta che stare a vedere il modo in cui si muoverà. Quel che è certo è che il lavoro che dovrà fronteggiare è tanto e non è dei più facili, dovendo confrontarsi con una situazione a tratti caotica e che, da più parti, è stata spesso definita come ingestibile.
Impossibile che mancassero le polemiche, ormai di rito quando si tratta dell’assegnazione di posti pubblici con un’eco così rilevante. Claudio De Francesco, segretario regionale dell’Aisa Confail, la Confederazione Autonoma Italiana del Lavoro, in una breve nota rilasciata sul sito della sua associazione, si dichiara scettico su alcuni trascorsi di Coretti. Nello specifico, i dubbi vengono sollevati sulla passata esperienza in Almaviva nella quale, più o meno nello stesso periodo, lavorava anche l’attuale amministratore unico di ATAC, Manuel Fantasia, facendo intendere una, secondo lui, non limpidissima assegnazione del posto. Nella stessa nota, De Francesco si dice preoccupato che l’attuale, scomodissima situazione in cui versa Almaviva, con la chiusura della sede romana ed il successivo licenziamento di circa 1.600 dipendenti, possa ripresentarsi anche in ATAC. Vedremo se nei prossimo giorni Paolo Coretti o Manuel Fantasia risponderanno al comunicato di De Francesco. Sicuramente questi malumori non sono il benvenuto che si augurava il neo Direttore del personale al quale, di contro, è lo stesso Fantasia ad augurare i migliori auguri di buon lavoro.
Che il ruolo che si appresta a ricoprire Coretti fosse uno di quelli in cui responsabilità e problemi vanno a braccetto lo si poteva immaginare già da tempo, ma probabilmente una strada in salita già dal primo giorno di lavoro non se la aspettava nessuno.
Andrea Ardone