È tutto vero, il Pescara dopo 23 giornate di campionato, trova i primi 3 punti in Serie A. Spezzato l’incantesimo dell’ultima vittoria nella massima competizione, risalente nel 2012, ben 5 anni fa.
La maledizione si rompe, l’artefice ha certamente un nome e un cognome: Zdenek Zeman.
Arrivato neanche da una settimana nella città abruzzese, il tecnico boemo ha emanato una cura benefica a tutto l’ambiente depresso e decisamente demotivato.
Ieri per la prima volta, sono arrivati gli applausi del pubblico pescarese, quasi incredulo del risultato finale.
Cinque gol degni di Zemanlandia, il Genoa non è praticamente mai sceso in campo.
Doppiette di Caprari e Alberto Cerri oltre alla rete del libico Benali.
Prestazione da incorniciare sotto tutti i punti di vista. Il Pescara ha creato molto e concesso pochissimo nonostante l’enorme propensione offensiva.
La salvezza rimane ancora fuori portata, parola di Zeman «Bisogna fare gli stessi risultati della Juventus».
Certamente tutto questo sembra ancora impossibile, ma l’inizio non è da sottovalutare.
Articolo di Alberto Fuschi 
