Continua con grande successo l’esposizione “Re-Made in Italy”, dedicata a Marcel Duchamp ,uno dei più importanti e influenti artisti del XX secolo. La mostra Inauguratasi l’8 ottobre 2013 è stata curata da Stefano Cecchetto, Giovanna Coltelli,Marcella Cossu, con allestimento dell’arch. Alessandro Mario Liguori, e con l’organizzazione di Electa, Civita, Arthemisia Group e 24Ore Cultura-Gruppo 24Ore.
L’esposizione si articola principalmente sulle opere donate al museo dal gallerista ed editore Arturo Schwarz, e ripercorre la storia del paesaggio espositivo di Duchamp in Italia: dalla mostra di Milano presso la Galleria Schwarz del 1964 a quella di Roma del 1965 allestita da Carlo Scarpa min via dei Condotti.
Distribuita in 7 sale con oltre un centinaio di pezzi, l’esposizione racconta del lavoro di Duchamp in Italia negli anni ’70. Focus della mostra i 14 ready-made che l’artista – d’intesa con Schwarz, ha replicato tra il ’64 ed il ’65 e nel ’98 furono donati alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. In mostra anche il cosiddetto “museo portatile” la “Boite-en-valise”,n.3 (1963-41) di Duchamp, oltre a numerosi filmati che vedono l’artista sia in veste di regista con “Anémic Cinema” del 1926 dove vengono utilizzati dei dischi ottici, precursori dell’optical art, ripresa poi nei “Rotoreliefs”, esposti nella stessa sala; oltre al film “Verifica incerta” con Duchamp in veste di attore.
In mostra i suoi famosi scacchi da viaggio e le incisioni dedicate a questo tema, così come le acqueforti delle due edizioni “the Large Glass” and “the Related Works” vol. 1, con soggetti di studi degli anni 1915-1923, oltre a fotografie d’epoca, ed un primissimo quadro ad olio del 1902 “Paysage à Blainville” , che l’artista dipinse quando era ancora un giovinetto.
Un’ampia sezione, è dedicata infine all’influsso esercitato da Duchamp in Italia e agli incontri fra lui e alcuni artisti in occasione dei suoi numerosi soggiorni, con opere di Baj, Baruchello, Dangelo, Patella, Fioroni, Vaccari.
L’esposizione “Duchamp. Re-made in Italy” sara’ aperta al pubblico sino al 9 febbraio 2014.
Per ulteriori informazioni: www.gnam.beniculturali.it; Tel 06 32298221; Catalogo Electa
Daniela Paties Montagner