«La dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari ha consentito agli italiani di conquistare valori record nella longevità con 80,3 anni per gli uomini e 85,2 anni per le donne», fonte Coldiretti.
Secondo la classifica “Bloomberg Global Health Index “ su 163 Paesi, l’Italia viene collocata al vertice dei Paesi con la popolazione più in salute e sana a livello mondiale. La dieta mediterranea, basata principalmente su: pane, frutta, verdura , carne, olio extravergine, un bicchiere di vino consumati a tavola durante pasti regolari, è stata riconosciuta dall’Unesco non solo come alimentazione in sé, ma anche come un’insieme di tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, la pesca, la coltivazione, la conservazione, la trasformazione la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La dieta mediterranea – dal greco diaita, o stile di vita, promuove infatti , come dichiarato da Coldiretti: «l’interazione sociale, dal momento che i pasti collettivi rappresentano il caposaldo di consuetudini sociali ed occasioni di festa».
«In termini assoluti nel 2016 l’acquisto di frutta e verdura degli italiani è stato pari a 8,27 milioni di tonnellate per una spesa totale di oltre 13,7 miliari di euro. Sul podio della frutta piu’ richiesta salgono nell’ordine le mele che hanno totalizzato 825 mila tonnellate di consumo (+2% sull’anno precedente) e le arance con poco più di 550 mila tonnellate circa il +2% sullo scorso anno, secondo l’Osservatorio Macfrut che evidenzia come l’ortaggio più acquistato siano le patate che chiudono il 2016 con un +3% sul 2015. Si assiste alla presenza di un numero crescente di consumatori che è attento alla propria alimentazione, premiando i principi della dieta mediterranea il cui ruolo importante per la salute è stato riconosciuto anche con l’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 17 novembre 2010. L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Key che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno», come precisato da Coldiretti.
Per ulteriori informazioni: www.coldiretti.it
di Daniela Paties Montagner