Effettuavano acquisti in oro e gioielli con carte di credito sottratte a ignare persone, che si vedevano addebitare centinaia di euro spese a loro insaputa.
La donna, sfruttando il lavoro da cassiera presso un rivenditore di materiali per la casa, individuava i soggetti più adatti e, approfittando della confusione o di un attimo di distrazione, riusciva a sottrarre le carte di credito utilizzate per i pagamenti. Finito il lavoro poi, insieme al marito, ne approfittava per comprare monili in oro e gioielli.
Tutto è partito dalla denuncia di un signore, che aveva ricevuto sul suo cellulare un messaggio dalla banca: l’avviso di un pagamento di 800 euro per una collana ed un bracciale d’oro acquistati al centro commerciale Parco Leonardo, dove però non era mai stato.
Questa mattina all’alba è scattata la perquisizione disposta dalla Procura di Civitavecchia nell’appartamento della coppia, che è stata denunciata per il reato di utilizzo fraudolento di carte di credito, perpetrato in concorso e reiterato nel tempo.