Roma – Dentro l’ ex parco archeologico Villa Verde, oggi sistemato e reso adatto per la costruzione di un’area attrezzata a giochi, sorgerà a brevissimo un parco cosiddetto ‘inclusivo’, ovverosia adatto ai divertimenti pubblici di bambini invalidi e non
Ma i fondi per la realizzazione dell’opera non sono arrivati direttamente dalle istituzioni, bensì da privati cittadini che in seguito alla morte di Aurora Troianelli – una piccina di sei mesi deceduta il primo dicembre 2015 a causa di un tumore celebrale presso il Bambino Gesù – e al successivo appello dei suoi genitori per raccogliere denaro finalizzato a costruire questo parco dedicato ad Aurora, hanno raggruppato la somma di circa 53mila euro in neanche un anno e mezzo (il tutto documentato su peraurora.com).
Dunque complimenti alla famiglia di Aurora, ma anche grossi complimenti al comitato di quartiere Villa Verde, presiedutto da Mario Puliafito che ha messo ha disposizione la propria logistica tecnica e burocratica, interfacciandosi con il comune di Roma e ottenendo i sopralluoghi e i permessi adatti alla realizzazione dell’opera: «Il grosso passo in avanti è rappresentato dal fatto che i bambini disabili potranno giocare insieme a quelli non disabili, per questo sarà un parco cosiddetto inclusivo, attendiamo con ansia l’attribuzione ufficiale del nuovo nome del parco, Parco Aurora per l’appunto».
Presenti ieri, primo aprile, all’incontro tra associazioni svolto presso lo stesso parco, anche altro enti di promozione sociale come “Il Cammino di Giulia”, facente parte della consulta all’invalidità del sesto municipio di Roma, presieduta da Monica Meloni, mamma di Giulia, una bimba di quattro anni sordo-cieca, che ha già vinto le sue prime battaglie burocratiche, riuscendo ad avvalersi oggi di un’assistenza domiciliare sanitaria, richiesta per molto tempo. Come afferma Monica: «Adesso diamo una mano a tutti quei genitori che non ce la fanno di fronte a questa burocrazia disgraziata».
Hanno preso parte all’evento anche la Protezione Civile, insieme all’associazione di promozione sociale “Tiroidee” e “Gds Villa Verde”, affiancata dalle altre associazioni onlus “Incontro”, presieduta da Andrea Sbardella(Dc), contro tutte le emarginazioni da alcool, droga, gioco d’azzardo e dalla povertà alimentare, insieme a “La Casa di Natascia”, presieduta da Rita Caldara, mamma di Natascia Meatta, ragazza brutalmente uccisa con un colpo di pistola dal suo ex compagno. Video ufficiale in onda su TeleromanaTv.it