ROMA – “Secondo l’agenzia di stampa ufficiale il Presidente si rivolgerà alla Nazione. Non è certo la prima volta, nella Storia, che un Presidente parla a un Paese. Ecco. Il Presidente parlerà. Cosa c’è di strano? Che accadrà? Chi saprà riconoscer la sua voce capirà.”
Al Teatro Valle Occupato, dal 31 gennaio al 2 febbraio, va in scena Discorso Grigio di Fanny & Alexander, uno spettacolo che esplora le forme e le retoriche degli interventi politici ufficiali.
Giocando con i luoghi comuni dell’oratoria politica ed esaltando le potenzialità di una parola calata in una drammaturgia intrecciata e volutamente sorprendente, Marco Cavalcoli, già virtuoso interprete del ventriloquo Mago di Oz, incarna qui, in chiave concertistica, un misterioso Presidente alle prese, tra i tanti riverberi passati e presenti, con un importante discorso inaugurale da pronunciare alla Nazione.
I DISCORSI di FANNY & ALEXANDER
Il progetto indaga, attraverso un lavoro sulla forma discorso, il rapporto tra singolo e comunità, tra individuo e gruppo sociale. Cosa significa pubblico? Cosa è comune? Quand’è che un gruppo raccolto attorno a un individuo può dirsi comunità?
A partire dalle forme primarie tradizionali del discorso pubblico declinato nei suoi vari ambiti sociali, discorso politico, pedagogico, religioso, sindacale, giuridico e militare e, a partire anche dalla ferita di un rapporto ormai quasi interrotto tra singolo e comunità, sei attori (Bergamasco, Cavalcoli, Gifuni, Gleijeses, Lagani, Mazza) coi loro colori bandiera (il senzacolore grigio, il prescrittivo giallo, il celestiale celeste, il femminile rosa, il viola di diritto, e il rosso pericolo) daranno diverse provvisorie risposte a queste irte domande.
Il percorso si svilupperà in sei spettacoli e sei radiodrammi. È previsto un evento finale collettivo, discorso di discorsi, che raggrupperà in sé i nuclei dei sei spettacoli.
Trailer Discorso Grigio http://www.youtube.com/watch?v=RCUbp_BdaqE