Roma – Il Museo Storico della Liberazione di via Tasso ospiterà, in data 12 marzo 2011, la presentazione del libro Sogni di un mondo diverso di Francesco Fragnito. Una raccolta di poesie ispirate ai sentimenti e ai valori della lotta partigiana cui fa da collante un desiderio di libertà politica, sociale e dell’individuo che suggerisce all’autore immagini quasi oniriche di un mondo in declino; e in cui all’amara constatazione della realtà, assunta come prefigurazione di un terrifico avvenire, si alterna la speranza e la fede in una nuova salvifica Rivoluzione. Così questo libro diventa lo specchio di una generazione, o almeno della parte più attenta e sensibile di essa, che per quanto “nuova” e ultima si appella a “vecchi” e insepolti sentimenti per affrontare questo “brave new world” del nuovo millennio.
“Sogni di un Mondo Diverso si mostra come un libro propositivo, a tratti noir, che da dietro un’immaginaria finestra tenta di mettere assieme i pezzi della nostra realtà attraverso semplici poesie. Per questo l’opera si divide in due capitoli: Pianeta Guerra e Nel mio paese. In Pianeta Guerra l’occhio del lettore viene attratto dagli eventi che si mostrano lontani da esso, fino ad arrivare in un distopico futuro. Nel mio paese descrive uno scenario completamente diverso, forse con piccole similitudini. E’ l’Italia, infatti, il tema che percorre tutto il capitolo.Si parte dagli anni venti, con la resistenza dell’Oltretorrente, passando attraverso l’evento fondamentale della Resistenza partigiana per poi proseguire verso gli anni delle stragi fino ad arrivare alle giornate del G8 di Genova. Infine si arriva all’Italia contemporanea, l’Italia del berlusconismo, l’Italia degli studenti del duemila. Il tutto si conclude con una poesia che può anche essere identificata come una lunga dedica del libro”- spiega l’autore.
Francesco Fragnito è nato a Benevento( Campania) il 18 gennaio 1989 e studia astronomia all’Università di Bologna. Prima di questa raccolta, edita nel 2011 da Il Chiostro, nel 2008 ha pubblicato, senza editore, L’Estate e L’Inverno contenente tutte (o quasi tutte) poesie ispirate a una figura femminile. Alessia Forgione