Cinque donne e le loro storie, lontane nel tempo e obbligate nello stesso spazio: “al chiuso”, il luogo che forse non c’è o che nessuno vorrebbe vedere. E’ qui che riprendono vita e si intrecciano istinto assassino e maternità, innocenza virginale e consapevolezza della colpa. Ed è questa la dimensione abissale che va a indagare e ritrarre lo spettacolo “Al chiuso shot”, in scena, per un’unica data romana, Lunedì 17 Febbraio alle 21 al Teatro Patologico, in Via Cassia 472.
Con lo storico spettacolo “Al chiuso”, che dal 2010 a oggi ha viaggiato per i teatri italiani e ricevuto critiche importanti, la Compagnia AmniO ha voluto compiere un viaggio nella memoria ancestrale dell’essere donna. Non un’esposizione acritica e romanzata di donne come casi umani, ma una rappresentazione umana di donne.
I personaggi della pièce sono ispirati a fatti di cronaca italiana del Novecento, rappresentano i diversi volti di una femminilità diversa, nascosta, inascoltata o inconscia che ha trasformato la capacità di generare in forza distruttrice.
Con “Al chiuso shot – drammaturgia originale di David Spagnesi, per la regia di Lisa Bellini – la Compagnia ha sentito il bisogno di andare oltre la verità poetica e teatrale delle donne che racconta, di spogliarle della loro identità e renderle qualcos’altro, di avvicinarsi alla natura più profonda delle loro emozioni, dei loro istinti.
Il modo migliore per capire tutto questo è proprio rimanere soli con loro, non con le donne, ma proprio con gli istinti e le passioni. Nasce così “Al Chiuso shot”, prova registica e attoriale che utilizza la forza poetica della drammaturgia di “Al chiuso”, per sparare in faccia allo spettatore tutta la verità umana che l’autore, la regista e gli interpreti – Elena Danti, Marco Licheri, Francesca Tesi e Maudi Scarola – hanno scoperto: un’occasione da cogliere, un appuntamento da non perdere.
Info e prenotazioni: 06.33.43.40.87; teatropatologico@gmail.com; www.teatropatologico.org
di Silvia Buffo