Quattrocento sedute fisse, sessanta pellicole da gustare sotto le stelle della Capitale, venti icone del red carpet italiano e internazionale: queste e molte altre sorprese ha in serbo il Festival Trastevere Rione del Cinema. Come partecipare? Facile, dal 1 Giugno al 1 Agosto, per una sera, spegnete la TV, uscite e fermatevi solo di fronte a Piazza San Cosimato, nel cuore di Trastevere: è qui che verranno proiettati gratuitamente i film che hanno fatto la storia del cinema e sarà possibile incontrare le star che continuano a consacrarne il successo .
L’attesa rassegna cinematografica capitolina, quest’anno alla terza edizione, si ripromette di battere il record del 2016, di 60 0000 spettatori radunati per l’occasione a Roma . L’evento sostenuto da Piccolo Cinema America e Municipio Roma I con il sostegno della Regione Lazio, LAZIO, della SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori e MIBACT, Direzione Generale Cinema, ha visto il contributo anche di BNL Gruppo BNP Paribas e di Opera Pia, Asilo Savoia e Bernabei, nonché di oltre 20 attività commerciali presenti nel Rione Trastevere.
Fervono i preparati per affrontare al meglio l’afflusso di pubblico e sopratutto le sue aspettative: posti a sedere raddoppiati, nuovo proiettore potenziato e pellicole in versione originale con i sottotitoli in italiano.
E per non tradire il celebre “chi ben inizia è già a metà dell’opera”, spetterà a Paolo Virzì far da padrino dell’iniziativa il 1 Giugno per la proiezione del film“Caterina va’ in città”. Il 2 giugno la piazza sarà onorata della presenza straordinaria del maestro Bernardo Bertolucci che porterà il suo film capolavoro, più discusso al mondo, “Ultimo tango a Parigi”.
Dopo di lui a Daniele Vicari, l’8 giugno con “Velocità massima”, Carlo Verdone, omaggiando Anna Magnani con “Bellissima” il 23 giugno, e poi Gabriele Salvatores il 16 luglio con “Nirvana”. Mentre saliranno sul palco per la prima volta Radu Mihaleaunu, Alba e Alici Rohrwacher, Gianni Amelio, Paolo Genovese, Edoardo Leo, Anna Foglietta, Claudio Giovannesi, Edoardo De Angelis ed i giovanissimi Matilda De Angelis, Daphne Scoccia, Blu Yoshimi e Luigi Fedele.
Ma per andare al succo della programmazione del Festival, gli organizzatori hanno spiegato che settimanalmente si alterneranno cinque retrospettive di grandi registi della cinematografia nazionale e internazionale.
Del maestro Michelangelo Antonioni andranno sullo schermo capolavori come “Blow-up” e “Professione reporter”, alternati il lunedì da un omaggio al grande Luigi Magni, come “Nell’anno del Signore” e “La Tosca”, arricchiti con la speciale partecipazione del maestro Nicola Piovani. Del regista culto David Lynch vedremo “Dune”, “Velluto blu”, ogni martedì di luglio. Del mitico Stanley Kubrick gli indimenticabili “Full Metal Jacket”, “2001: Odissea nello spazio” e molti altri con cui l’ appuntamento sarà per domenica sera, tutti restaurati in digitale.
Infine sarà la volta della retrospettiva dedicata al Premio Oscar ASGHAR FARHADI che onorerà il festival con “Il cliente” il 30 giugno assieme a Babak Karimi e Francesco Bruni.
Al Festival Trastevere Rione Roma mancherà l’attenzione verso i più piccoli con un appuntamento dedicato il sabato: dai grandi classici della Disney come “Bambi” o “Pinocchio” ai più recenti Pixar “Alla ricerca di Nemo”, “Wall-e”, “Inside Out”.
Novità delle novità, per i temerari cultori dell’horror, una rassegna a cura maestro Dario Argento che presenterà i grandi titoli del genere, proiettati in silent cinema così da non disturbare la quiete dei residenti. Su Trastevere calerà quindi il terrore con “Non aprite quella porta”, “l’Esorcista”, “Demoni” e molti altri.
Sessanta e una notte per rivivere insieme i film che ci hanno fatto commuovere, a volte arrabbiare, che ci hanno fatto ridere a crepapelle, che abbiamo guardato con una persona speciale o che ci hanno ricordato di averne una. Non saranno mille, ma con queste storie, le notti d’estate sembreranno non aver fine.