Gli agenti della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con quelli di Ascoli Piceno, del Commissariato di San Benedetto del Tronto e la Scientifica della Polizia di Stato, ha rintracciato ed arrestato l’uomo, detenuto per spaccio di stupefacenti nel carcere di Rebibbia, ed evaso la sera dell’11 febbraio scorso.
Incessante il lavoro investigativo messo in campo dagli investigatori e avviato poche ore dopo la fuga dal carcere. Lavoro che ha consentito di seguire tutte le tracce lasciate dall’evaso sino al momento dell’arresto.
Durante l’evasione, Di Palo, si era ferito gravemente ad una gamba e fatto medicare presso l’ospedale San Filippo Neri utilizzando un falso nome. Dopo poche ore alcuni amici gli hanno fornito falsi documenti e lo hanno accompagnato all’ospedale di San Benedetto del Tronto dove è stato ricoverato e sottoposto da un intervento chirurgico.
Grazie alla ricostruzione dei contatti del Di Palo, gli uomini delle questure lo hanno individuato e arrestato presso l’ospedale della cittadina picena. Di Palo era evaso calandosi dal muro di cinta del carcere romano insieme a Giampiero Cattini, che è stato individuato ed arrestato, sempre dalla squadra mobile di Roma, il giorno successivo.
di Fabio Galli