FESTA DELLA DONNA/ TRA BABY SQUILLO, VIOLENZE E ABUSI SUL ‘GENTIL SESSO’, IL PANORAMA SOCIALE DIVENTA DAVVERO ‘ DA BRIVIDO’.
Una ragazza come tante, seria e di buona famiglia, unica ‘colpa’ è stata avere un ‘bel sorriso’ nella foto pubblicata insieme agli annunci di ricerca lavoro nel settore pulizie che qualcuno ha scambiato per una prova di ‘eccessiva disponibilità’ e lei conferma «continuo ad essere tempestata da telefonate assurde».
In certe occasioni la festa della donna non andrebbe proprio festeggiata, stando almeno ai fatti raccontati da Barbara D. a PaeseRoma.it: «sono disoccupata da luglio scorso e ho inserito degli annunci su giornali in internet per cercare qualche ora di pulizie nelle case o in uffici, ma il risultato è stato scarso visto che le offerte propostemi, o non facevano al mio caso, o addirittura erano davvero ‘strane’ se penso alle richieste di scattarmi ‘servizi fotografici’ di dubbia serietà» .
Certo, si sa, il momento è duro, non solo dal punto di vista economico, sicuramente anche da quello socio-relazionale, aggiunge Barbara «e credo, viste le tante richieste particolari, che a farle siano proprio uomini ‘immaturi’». Lo dimostrerebbero i fatti – sempre a detta della donna – relativi ai rapporti coniugali «si lasciano in tanti perché oggi siamo in presenza di grandi mammoni che non si prendono le loro responsabilità e non fanno come si suol dire ‘gli uomini’». Doveroso aggiungere poi, anche lo spaccato di realtà relativa alle molte giovanissime ragazze che «non sono come noi vent’anni fa, loro vogliono tutto e subito, magari soldi per comperare borsette e vestiti, poi non ci si sorprenda degli scandali come le ‘baby squillo’».
«Io sono una donna di 38 anni, ho due figli piccoli e sono disoccupata. Ovviamente cerco di essere concreta e non di perdermi in chiacchiere, cerco un lavoro part-time – anche solo qualche ora la mattina – tanto da poter avere qualche disponibilità in più e poter offrire maggiori sicurezze ai miei bimbi. E anche per non essere costretta ad avvalermi dell’aiuto dei miei genitori, tra l’altro pensionati».
Ma Barbara non si dà per vinta e fa l’«in bocca al lupo a tutte le ragazze come me, speriamo si riesca a trovare qualcosa. Io il futuro lo vedo negativo e ho paura più che altro per i miei figli. Non vedo un avvenire roseo per loro». ML