IN QUEST’AFOSA ESTATE ITALIANA DOVE SOLO IL CONDIZIONATORE RIESCE A DARCI REFRIGERIO, TROVIAMO UN AUTORE, DIEGO CIGOLINI, CHE CI SCALDERÀ IL CUORE SENZA FARE AUMENTARE LA CALURA GIÀ ESISTENTE.
Diego Cigolini abita a Pontevico, un piccolo paese della bassa bresciana, dove lavora come magazziniere presso una cooperativa e ritorna nel mondo editoriale con un nuovo romanzo “Le gocce”.
Protagonista del suo romanzo è l’ispettore Bennet, un uomo semplice che ama il suo lavoro e lo svolge, sempre, animato da una grande passione. Sarà proprio questa sua grande propensione al lavoro a renderlo il candidato ideale per un nuovo progetto che vede coinvolto anche il governatore. Inizialmente l’ispettore non è entusiasta per questo incarico che prevede che lui sia il tutor di un detenuto ma, dopo il primo incontro con quest’ultimo, le cose cambieranno.
L’ispettore s’interesserà al passato del detenuto a lui affidatogli e, tramite le sue amicizie, inizierà a scoprire delle cose che lo porteranno a voler indagare più a fondo per scoprire la verità che, a volte, porta a ferire anche le persone non coinvolte in prima persona.
Il romanzo è ben scritto con delle buone descrizioni dei personaggi e delle ambientazioni; c’è il mistero nascosto nelle gocce, da cui poi prende titolo il romanzo e non mancano anche i colpi di scena che nessuno mai si aspetterebbe. Dopo tutto, niente è come sembra.
Come nasce il tuo libro?
E’ nato per la voglia di creare e raccontare una storia che possa trasmettere un messaggio e far provare emozioni a chi leggerà il mio racconto. Mi piace inventare personaggi che abbiano alcune caratteristiche particolari e speciali, quasi dei poteri, dei personaggi dinamici con la stessa mia determinazione e testardaggine. Volevo realizzare una storia da leggere tutta d’un fiato, coinvolgente, ma allo stesso tempo semplice e molto scorrevole. Credo di esserci riuscito.
Quale messaggio vuoi inviare?
Il mio è un messaggio semplice e diretto: non giudicare se prima non conosci.
Anche se molte volte non ci accorgiamo oppure non lo facciamo con cattiveria, magari ci limitiamo ad un semplice commento, ma la tendenza è quella di aver sempre qualcosa da dire nei confronti degli altri. C’è chi lo fa per abitudine, ed allora la cosa è molto più seria, di solito sono persone frustrate con dei problemi abbastanza gravi che tendono a puntare il dito su tutto. Il fatto è che essendo molto difficile giudicare se stessi, viene molto più facile giudicare gli altri.
Facciamo uno sforzo in più per capire chi abbiamo davanti, così magari anche la nostra vita potrà migliorare.
A quale pubblico è rivolto?
Ad un pubblico a cui piace la suspance, a colui che prima di finire la lettura si è già immaginato il finale o, semplicemente, ad un amante del genere che è alla ricerca di qualcosa di nuovo.
Progetti futuri?
Sfidare il tempo…
Meno tempo avrò a disposizione e più cose cercherò di fare, così un giorno, quando mi guarderò indietro, potrò addormentarmi assaporando tutto ciò che ho realizzato.
Si ringrazia per la collaborazione Maria Giovanna Fantasia.
Numero di stelle 5 su 5 –Le gocce di Diego Cigolini – Editore: Libere edizioni – 82 pagine