L’albergo in Via Giustiniano Imperatore, in zona San Paolo, è uno dei “dinosauri” costruiti in ambito immobiliare in seguito ” all’infausto Accordo di Programma su Piazza dei Navigatori, un grande edificio bianco che da anni avrebbe dovuto diventare un albergo e che continua a restare inutilizzato..” : così già due anni fa lo definì Andrea Catarci, il Presidente dell’VIII Municipio di Roma (ex XI).
“La proprietà, Acquamarcia Caltagirone, nonché i relativi Assessorati e Dipartimenti comunali, non rispondono neanche alle richieste di informazioni e alle proteste avanzate dal Municipio Roma XI” , come si può verificare sul sito andreacatarci.it. L’edificio abbandonato e mai ultimato è di nuovo preda di occupazioni e writers.
Appare come un enorme mostro a pianta ovale, con le balconate bianche che contornano tutto l’edificio, dai più è soprannominato il “bidet”. Non è stato mai utilizzato ed è recintato da pannelli del cantiere ormai da quattro anni. Già nel 2012, dopo le proteste dei residenti, sono stati sostituiti i pannelli che erano completamente crollati e avevano reso impraticabile l’intero marciapiede. In questi giorni, dopo le forti piogge di Febbraio che hanno gonfiato il legno delle palanche, i pannelli sono crollati di nuovo. Il facile accesso alla struttura ha permesso l’accesso ai Writers che non hanno perso l’occasione di disegnare sulla candida struttura.
L’interessamento da parte del Municipio e dei comitati di quartiere non ha assolutamente fatto presagire quale sarà il destino del “non luogo”. Frequenti ondate di occupazioni a scopo abitativo che sono avvenute in tutta Roma quest’inverno. Ad oggi la struttura presenta solo alcune parti incomplete, tra le quali il tetto dell’ultimo piano e alcune rampe di scale, non sarebbe forse così difficile convertire l’intero edificio in spazio da utilizzare.
di Valeria Festino