GUIDONIA – Sulle iniziative finalizzate alla sicurezza urbana scende in campo la politica. Perché la preoccupazione è tanta. E il ripetersi di fenomeni legati alla microcriminalità necessità d’interventi che garantiscano un maggiore presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine. In tal senso aveva preso posizione, di recente, Fabiano Valelli, manager e candidato in Consiglio comunale tra le fila dell’Udc, che, vittima pure lui di un gravissimo episodio di violenza, auspicava un potenziamento degli organici dell’Arma e della Polstato. “La sola presenza di uomini in divisa – ha evidenziato Valelli – è già un deterrente contro i malintenzionati”. Una problematica che registra anche l’intervento di Domenico De Vincenzi, candidato Sindaco della coalizione di centrosinistra a Guidonia Montecelio e presidente Cotral. De Vincenzi ha ipotizzato di affiancare all’attività svolta dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale l’utilizzo “di sistemi di videosorveglianza che garantiscano un controllo h24 dei punti strategici del comune. Ovviamente, il posizionamento delle telecamere sarà proceduto da un’attenta valutazione degli aspetti legati alla tutela della riservatezza delle persone, rispetto pure alle indicazioni in materia del Garante della privacy. Un’installazione, naturalmente, non “invasiva” ma calibrata alle reali necessità di prevenzione dei reati. I punti nevralgici delle nostre frazioni – conclude l’ex vice Sindaco De Vincenzi – in questa maniera, sarebbero continuamente monitorati dalle Sale operative di Polizia e Cc e, se possibile, della Polizia municipale”.