Il Municipio XI ha vissuto le proprie “Idi di Marzo”. I cittadini sono scesi in strada per protestare contro furti, ruberie, aggressioni, degrado e l’immancabile forzata convivenza con insediamenti abusivi di nomadi. Dal Portuense alla Magliana, da Marconi a Ponte Galeria i residenti contestano l’immobilità delle istituzioni, assenti, e non si sentono più tutelati.
Gli abitanti del Portuense hanno manifestato con una fiaccolata organizzata dal capogruppo FDI dell’XI Municipio Valerio Garipoli, portavoce dello slogan «Più sicurezza uguale più libertà», libertà di vivere i quartieri con tranquillità. Dello stesso parere è anche Marco Palma, consigliere per Forza Italia, presente alla protesta: «Anche se di diverse forze politiche, ci siamo uniti a difesa dei cittadini». Nelle ultime settimane ci sono state cinque rapine, tre furti in appartamenti e un’aggressione nel Parco di Villa Flora. «Abbiamo oltrepassato i livelli di sopportazione» – grida una mamma – «non siamo più sicuri con i nostri figli neanche al parco». Un commerciante aggiunge: «Subiamo continui furti».
Anche la Magliana è arrabbiata e ha espresso tutto il suo disagio con varie manifestazioni contro l’abbandono di intere aree. Le discariche a cielo aperto e i fumi nauseabondi dei forni improvvisati per sciogliere la plastica dal rame rendono il clima irrespirabile all’intera popolazione. «Ci sentiamo cittadini di serie B per quello che si vive alla Magliana» afferma Paolo Rendina, presidente del Comitato “Magliana contro il degrado”. «Queste iniziative sono un segnale che lanciamo per attirare l’attenzione delle autorità» sottolinea Claudio Cocciatelli, portavoce del gruppo giovanile alla Magliana.
La situazione non è migliore a Marconi, altro quartiere del quadrante del Municipio, che in questi giorni è stato teatro di un ennesimo rogo nelle “favelas” dell’ex Miralanza, edifici storici di una passata realtà storica industriale, occupati da senzatetto e nomadi. «Le sponde del Tevere, la pista ciclabile ormai sono un’immensa baraccopoli, invasa da rifiuti e spazzatura» – denuncia Vanda Soriente dell‘Associazione “Diritti lesi” – «sono aumentati i furti e i parcheggi pubblici, bene prezioso per i cittadini, si sono trasformati in area di campeggio per le roulotte dei nomadi».
Anche Ponte Galeria è in trincea. I problemi non mancano: acqua inquinata, residenti ancora in difficoltà per l’alluvione, rifiuti e insediamenti abusivi.«Le persone si sentono abbandonate dal Comune, dal Municipio e dalla Regione» – protesta Daniele Calzetta, Consigliere Municipale di Forza Italia – «ogni giorno accolgo proteste e disagi».
Settimane di fuoco per tutti i residenti, esasperati da situazioni invivibili e lasciati a se stessi, che chiedono a gran voce il ripristino del Vigile o del Poliziotto di quartiere e un maggiore interesse da parte di chi governa.
di Vanda Soriente