In concomitanza con la 74 Mostra Internazionale d’Arte cinematografica, conclusasi lo scorso 9 settembre al Lido di Venezia,e per la prima volta in assoluto alla Biennale di Venezia, sono stati annunciati i vincitori de “La Pellicola d’Oro”, un riconoscimento prestigioso che premia i tecnici e le maestranze del cinema, evidenziando il ruolo fondamentale di tutti quei “mestieri” senza i quali non sarebbe possibile la realizzazione dei film.L’ingresso al palmarès della Pellicola d’Oro tra i premi collaterali alla Biennale di Venezia segna un grande traguardo per far conoscere ancora di più al pubblico un premio dedicato a chi fa il cinema ma lavora sempre dietro le quinte”.
A ricevere il premio quest’anno per la categoria Migliore direttore di Produzione Film Italiano è stato Daniele Spinozzi per il film Ammore e Malavita dei Manetti Bros. Il Migliore direttore di Produzione Film Internazionale è andato, invece a Riccardo Marchegiani per il film Mektoub My Love: Canto Uno di Abdellatif Kechiche. Conferito anche il Premio al Miglior Macchinista a Roberto Di Pietro per il film Hannah di Andrea Pallaoro.Il prestigioso premio cinematografico è stato promosso ed organizzato dall’Ass.ne Cult.le “Articolo 9 Cultura e Spettacolo” e dalla “Sas Cinema” di cui è Presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis , e con la collaborazione di Fitel, As.For.Cinema, Mibact e Anica.
Il Comitato d’Onore che ha decretato i vincitori era rappresentato da: Francesco Martino de Carles Presidente di giuria e produttore esecutivo, dai giurati Paolo Masini – Mibact, Maurizio Amati -Produttore, Gianluca Leurini -Produttore Esecutivo, Fabio Benigni -AS.For.Cinema, Silvia Costa – Presidente della Commissione Cultura Europea oltre ad Enzo De Camillis. Dallo scorso anno La Pellicola d’oro ha varcato i confini con due appuntamenti importanti uno a Lisbona in Portogallo e l’altro a Sofia in Bulgaria , dove si è tenuta la 1a edizione del Premio Cinematografico.
Per ulteriori informazioni: www.artnove.org
di Daniela Paties Montagner