Famoso per il suo stile originale basato sull’utilizzo di nastri adesivi fluo, Aakash Nihalani, sbarca per la prima volta in Italia con la mostra “Vantage”, visitabile fino al 17 maggio nella galleria
di Via Gabrio Serbelloni 124. Giocando abilmente tra illusioni ottiche e semplici forme geometriche, l’artista americano costruisce opere dal sapore stravagante e innovativo che rielaborano la realtà circostante donando allo spettatore una sensazione nuova, uno spaesamento insolito e divertente.
«I miei lavori consistono in rettangoli isometrici: seleziono spazi adeguati in giro per New York per sottolineare i contorni e le geometrie eleganti della città. Cerco di dare la possibilità di vivere in un’altra New York, di creare un nuovo spazio all’interno di quello esistente, in cui tutte le persone possono entrare liberamente e distaccarsi in maniera quasi inaspettata dalla realtà».
Nihalani, classe 1986, ha fatto del nastro adesivo il suo stile personalissimo, anticonvenzionale ed eccentrico che ha conquistato il mondo e ha dato vita ad una nuova forma di arte di strada: la TABE urban art. Conosciuto a livello internazionale grazie all’originalità delle sue creazioni, l’artista americano ha ricevuto nel 2008 un BFA dalla Steinhardt School, New York University e le sue opere hanno trovato spazio sulle copertine del New York Times, Vogue India, The Times of India e il The HuffingtonPost.
Le geometrie e l’architettura delle città rappresentano lo spazio espositivo e la tela stessa dei disegni di Aakash: «La maggior parte dei pittori utilizzano la tela per dipingere sulla sua superficie limitata – ha raccontato l’artista americano – io come un pittore parto dalla tela ma esploro i modi di scolpire e dipingere intorno, utilizzandola come un oggetto visivo in sé e per sé. Questi dipinti, come con la maggior parte delle mie opere, sono realizzati con un punto di vista specifico frontale, dove l’illusione funziona e le forme sembrano prendere vita».
L’effetto ottico è esaltato dai colori prevalentemente fluo del nastro e dalla scelta attenta delle superfici su cui viene applicato.
Anche la figura umana, immortalata accanto o spesso dentro questi rettangoli a più dimensioni, diventa protagonista delle opere di Aakash: la certezza del corpo si scontra con una nuova dimensione fisica illusoria, facendo nascere un meraviglioso paradosso che scuote l’inventiva dello spettatore, costretto a reinterpretare il significato puro di esistenza.
Con la mostra “Vantage”, Nihalani porta per la prima volta in Italia un’ondata fluorescente di nuove opere e installazioni fruibili anche nel contesto urbano circostante. L’artista realizzerà infatti un murales permanente vicino alla galleria e altri piccoli interventi sparsi per la città capitolina.
di Giorgia Garbuggio