In memoria di un evento considerato una rivoluzione, che ebbe luogo esattamente venti anni fa, nel 1974, e che ebbe come protagonisti i detentori, all’epoca, del potere nella Capitale italiana, ovvero la Chiesa e la Democrazia Cristiana, esce il libro del giornalista di Il Tempo Daniele Di Mario presentato lo scorso venerdì 4 aprile presso il circolo Pd a Talenti.
Il titolo è 1974. I mali di Roma. Rinnovamento postconciliare e tramonto dell’egemonia democristiana. E il libro fa proprio riferimento al 1974, anno di quel Convegno, «molto partecipato, che fece da spartiacque tra la Chiesa e la Giunta Comunale guidata da Clelio Darida della DC e che avviava, anzi voleva continuare, quel processo di rinnovamento, iniziato dal Concilio Vaticano II, della sfera ecclesiastica, la quale doveva espandersi all’interno della società e della politica», spiega Francesca Leoncini, Consigliere del Partito Democratico nel III Municipio di Roma, durante la presentazione del libro.
Venti anni ci separano da quell’incontro che, in realtà, visti i principi su cui si basava, sembra essere avvenuto ieri. In un periodo come quello di adesso infatti, dove le istituzioni politiche sono logorate dal degrado e dalla sfiducia, rivivere, attraverso la lettura del testo di Daniele di Mario, lo spirito e gli ideali che animarono quei cinquemila partecipanti al Convegno del 1974, potrebbe rigenerare un percorso virtuoso di rinnovamento dell’attuale politica.
di Ilaria Petta