“L’India è un Paese in continua crescita e ha un mercato ferroviario in forte espansione, soprattutto dopo gli ingenti investimenti del Governo indiano per ammodernare le infrastrutture esistenti . In linea con gli obiettivi di espansione internazionale contenuti nel Piano industriale 2017-2026 abbiamo siglato lo scorso gennaio un Memorandum of Understanding con le Ferrovie indiane che è appena entrato nella sua fase operativa. Metteremo a disposizione il know-how sviluppato con i grandi progetti infrastrutturali e tecnologici che hanno modernizzato Italia per contribuire a rendere più sicura ed efficiente la rete ferroviaria indiana, utilizzata ogni giorno da 23 milioni di persone”, così ha dichiarato Renato Mazzoncini, A.D. e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, durante il suo incontro di oggi a New Delhi coi rappresentanti del Ministero delle Ferrovie della Repubblica dell’India.
Si rafforza così la collaborazione tecnico-specialistica fra il Gruppo FS Italiane e le Ferrovie Indiane “Indian Railways”, per ammodernare la rete ferroviaria del Paese e aumentare la sicurezza dell’infrastruttura. In aggiunta, Italferr, la società d’ingegneria del Gruppo FS Italiane guidata dall’A.D. Carlo Carganico ha aperto una sede operativa a New Delhi, diventando così un soggetto giuridico riconosciuto nel diritto indiano con evidenti vantaggi per l’ampliamento del business di FS Italiane nel Subcontinente. Da evidenziare che Italferr è attualmente impegnata in India nella progettazione e supervisione dei lavori per la costruzione dell’Anji Khad Bridge, un ponte lungo 750 metri che fa parte della linea ferroviaria Udhampur – Srinagar – Baramulla. Italfer sta inoltre contribuendo alla realizzazione di due importanti linee della Mumbai Metro Rail Project (MMRDA) e di alcune sezioni del Corridoio merci orientale DFCC (Dedicated Freight Corridor Corporation of India).
Il valore economico delle attività di Italferr in India è stimato attorno ai 10 milioni di euro.
di Daniela Paties Montagner