Sabato 11 novembre, alle 16 (per gruppo organizzato, si consiglia di prenotare) e domenica 12 novembre alle 16, ad Arquà Petrarca, Carlo Bertinelli e Alessandra Brocadello – attori professionisti padovani dell’associazione culturale “teatrOrtaet” – metteranno in scena una “visita animata” alla casa di Francesco Petrarca, il “buen retiro” dove il grande poeta trascorse gli ultimi anni della sua vita (1367-1374).
Secondo la formula, già collaudata in anni di spettacoli, che li porta a interpretare ogni volta, in Musei statali o degli enti locali, una coppia famosa, o una serie di personaggi strettamente legati al sito in questione; con grande attenzione sia alle loro parole – tratte sempre da documenti originali – che ai costumi, ricostruiti con precisione filologica.
In questo caso, Carlo e Alessandra interpreteranno rispettivamente, Petrarca e il suo grande amore, la Laura celebrata nel “Canzoniere”: facendo soprattutto dei Trionfi, ultima opera del sommo poeta, l’asse portante della loro visita animata “Le visioni del Petrarca, Storia di un’anima”.
L’ultimo appuntamento del 2017, al quinto anno consecutivo di recite nella casa di via Valleselle, di proprietà del Comune di Padova, dimostra come questo sia uno spettacolo che non smette d’attirare l’attenzione dei visitatori d’ogni età: riuscendo ad evocare, tra le pareti che videro gli ultimi giorni e gli ultimi respiri del poeta (come Dante e Boccaccio ultimo grande autore del Medioevo e primo dell’età moderna), il suo spirito, raccontandone la vita senza cadere in eccessi didascalici. Petrarca è poeta caro anche a Roma: proprio nell’ Urbe, infatti, nell’aprile del 1337, esattamente 680 anni fa, l’aretino ( che aveva, tra l’altro, ottimi rapporti col senatore Giovanni Colonna e, soprattutto, col “tribuno” Cola di Rienzo, cui lo univa il culto della romanità) veniva ufficialmente “laureato” poeta, su proposta del Senato romano.
Gli spettatori vivranno così un suggestivo viaggio nel tempo, che si snoderà tra il brolo, le stanze della casa e il giardino dalle labirintiche insenature.
Il testo di Carlo Bertinelli, che veste per tutto lo spettacolo i panni del Petrarca, mette a frutto la sua abilità di portare in scena i testi originali dell’Autore, dalla Lettera ai posteri ai versi straordinari del Canzoniere, sino ai dialoghi del Secretum.
Alessandra Brocadello gli porta accanto, con acuta verosimiglianza, ora l’amata Laura, ora la dolce figlia Francesca: divenendo però anche, all’inizio e alla conclusione, la raffigurazione della Verità, che Petrarca, da vero umanista, tanto ha cercato sino agli ultimi giorni della vita.
Il biglietto intero costa 12,00 euro, il ridotto 10,00 euro (gruppo min. 30 persone); i bambini fino a 12 anni pagano 8,00 euro. Ingresso agevolato al Museo Casa del Petrarca: 2,00 euro. Per qualsiasi informazione, Tel: 324.6286197; e-mail: prenotazioni@teatrortaet.it; siti: www.teatrortaet.it – www.visiteanimate.it.
Fabrizio Federici