Bufera sul Palazzo Comunale di Anzio. Venerdì 13 maggio, durante il direttivo del Pdl, il Capogruppo, Mario Pennata, avrebbe denunciato una grave situazione di cui era venuto a conoscenza, un’ accusa rivolta verso la giunta e ad un assessore in particolare, che avrebbe intascato una tangente di 250.000 euro per garantire l’appalto del servizio mense alla ditta Serenissima. La voce si è diffusa in un lampo tanto che molti partiti sono insorti chiedendo immediate spiegazioni.
In un comunicato congiunto il Partito Democratico, il Partito di Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà hanno esortato ad un intervento immediato del Primo cittadino: “Confidiamo che il Sindaco rassicuri la città- dichiarano nel comunicato stampa- e smentisca subito la notizia dell’accusa rivolta, dal capo gruppo del PdL, a membri della giunta comunale di avere incassato una tangente di 250.000 € dalla ditta che gestisce il servizio di mensa scolastica. Chiediamo quindi la convocazione immediata di un Consiglio Comunale straordinario e ci auguriamo che in quella sede il Sindaco sia in grado di chiarire sia i contorni di questa vicenda sia quali precisi atti intende compiere per allontanare dalla città che rappresenta il sospetto che componenti dell’amministrazione in carica abbiano davvero potuto commettere illeciti di tale natura ed in modo così indegno tradire la fiducia delle famiglie e speculare sulla salute dei bambini di Anzio.”
Il Sindaco del PDL, Luciano Bruschini ha prontamente risposto: “Auspico che le autorità Competenti facciano presto luce su affermazioni gravissime . La questione più importante che mi sta a cuore è la qualità del cibo che diamo ai nostri bambini. Per questo mi sono recato, presso le Autorità Competenti, dove ho esposto quanto accaduto durante la riunione di venerdì scorso. Mi rifiuto di credere alle affermazioni gravissime di un Consigliere Comunale rispetto alla correttezza degli atti amministrativi ed all’impegno dell’Amministrazione per offrire alla cittadinanza un ottimale servizio di refezione scolastica. Auspico che le Autorità Competenti facciano presto piena luce su quanto è stato dichiarato dal Consigliere, rispetto ad un presunto illecito tra una Ditta fornitrice del servizio di refezione scolastica ed un rappresentante dell’Amministrazione”.
Anche l’Udc di Anzio, partito di maggioranza ma senza presenze in giunta, valutando gravissima la vicenda, ha convocato un urgente Direttivo straordinario e diffuso il seguente comunicato: “L’Udc di Anzio, avendo appreso dalla stampa la delicata situazione che coinvolge il Pdl, condanna l’episodio ritenendolo di una gravità estrema. Il Capogruppo del Pdl avrebbe rivolto accuse gravissime contro la giunta ed un assessore del suo stesso partito in merito alla riscossione di una presunta tangente di 250.000 euro per garantire l’appalto del servizio mense all’attuale ditta concessionaria. L’Udc dichiarando la propria solidarietà al Sindaco Luciano Bruschini, auspica che il Pdl, nel più breve tempo possibile, chiarisca le responsabilità al suo interno. Il partito propone dunque, nell’attesa delle indagini delle autorità competenti, la convocazione di un Consiglio Comunale tempestivo, in cui i soggetti coinvolti chiariscano in merito.