Così, i principi di questi movimenti, frutto della collaborazione e dunque dell’integrazione di cittadini e professionisti di diversi Paesi e religioni, diventeranno ora un Manifesto dal titolo #UnitineiColori, con l’obiettivo d’ arrestare il pregiudizio e rispondere con la pace a “certi attacchi verbali”…“Lanciamo l’invito a sottoscrivere questo manifesto a tutte le forze politiche e alle realtà, italiane e internazionali, che si sentono figlie d’ una stessa madre umanità”, dichiara Aodi.
Tra le proposte del manifesto: Uniti per l’Italia e gli italiani; Uniti per la cultura e la costituzione italiana; Uniti per una vera integrazione; Uniti per combattere il razzismo; Uniti per prevenire il terrorismo; Uniti per una buona e costruttiva informazione; Uniti per una vera cooperazione internazionale; Uniti per accordi bilaterali con i Paesi d’ origine dell’immigrazione; Uniti per la Solidarietà, e per adeguati aiuti sanitari ed umanitari. Uniti per la collaborazione con le istituzioni; Uniti per il rispetto delle diversità; Uniti per un’immigrazione programmata e qualificata.
Uniti, infine, contro l’immigrazione irregolare, e contro la “fuga dei cervelli” all’estero dovuta alle difficoltà occupazionali ( sia nel Terzo Mondo che in italia); contro le discriminazioni e il razzismo religioso; Uniti per il dialogo, la conoscenza e la pace.