Un incontro per portare avanti la definizione del documento da presentare agli organi ministeriali e regionali: documento destinato a delineare le future modalita’ erogative per la salvaguardia e tutela della salute in campo riabilitativo. Se ne e’ parlato presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma e provincia.
Il presidente dell’Omceo Roma, Antonio Magi, ha aperto gli interventi. Alla giornata sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere Foad Aodi, il presidente e il segretario regionale della Simfer, Pietro Fiore e Raffaele Gimigliano, Walter Santilli, presidente del Collegio degli ordinari MF&R, P.O. Roma.
“Abbiamo deciso un protocollo unico che contenga quelle che possono essere le linee guida per tutti”, ha spiegato Magi; “un documento importante, come importante e’ il fatto che l’iniziativa si sia svolta presso l’Ordine, una modalita’ operativa che come nuovo Consiglio vogliamo adottare sempre. Vogliamo confrontarci con tutti gli operatori per trovare soluzioni condivise: affinche’ il cittadino abbia tutelata la salute, con la certezza d’ una prestazione adeguata e di qualita’”.
“Vogliamo collaborare e valutare la possibilita’ di elaborare un documento condiviso da tutti”, ha detto Fiore; “che possa dettare gli obiettivi per quanto riguarda le “attivita’ ambulatoriali” nell’ambito della riabilitazione. Per la riunione e’ stato scelto l’Omceo di Roma perche’ e’ la sede istituzionale dei medici chirurghi, e noi abbiamo voluto confrontarci coi colleghi specialisti ambulatoriali e territoriali, per condividere un documento da presentare al ministero”.
Il Comitato scientifico “ha raccolto le proposte dei delegati Simfer e Anisap da tutta Italia”, ha spiegato Aodi, e anche le nostre proposte come Ordine dei medici di Roma. Ora dobbiamo approfondire e poi produrre un atto che venga approvato da Simfer, Anisap e dal presidente Magi. Nel segno della collaborazione interprofessionale”.
Fabrizio Federici