“Facciamo il nostro appello al nuovo governo italiano -prosegue Aodi – con il nostro progetto “Buona Immigrazione”, basata sui 2 binari “Integrazione e Sicurezza”, e su una legge europea sull’ immigrazione, intensificando gli accordi bilaterali già esistenti e cercando di stipularne altri, per garantire il rispetto di diritti e doveri ,la legalità e la solidarietà, insieme ad una buona cooperazione internazionale per creare ponti e dialogo coi governi dei Paesi euromediterranei ed africani, affrontando seriamente la questione dell’immigrazione e combattendo quella irregolare. Bisogna lasciare gli slogan e le frasi fatte, che non aiutano nessuno, anzi penalizzano l’integrazione ed il dialogo interculturale e interreligioso”, conclude Aodi. Ricordando che il tutto sarà discusso il 5 giugno sera a Roma durante la riunione dell’ufficio di presidenza del movimento “Uniti per Unire” con tutti i rappresentanti delle associazioni e le comunità aderenti al movimento: e invitando ad intervenire anche sindaci e forze politiche, per ampliare la discussione dell’ ordine del giorno. Che sarà dedicato a ; “Buona Sanità”,Politica,Dialogo,Cooperazione internazionale e “Buona Immigrazione”.