IL GUERRIERO DENTRO DI NOI CI IMPONE DI ESSERE CORAGGIOSI, INTEGRI E FORTI, CAPACI DI FISSARCI DELLE METE E DI RAGGIUNGERLE, DI EVADERE DAI CONFINI CHE CI IMPRIGIONANO E DI PARTIRE ALLA CONQUISTA DEL MONDO.
Con questo estratto introduco Il viaggio degli eroi – Il Giuramento, di Cristian Taiani, primo capitolo di una nuova saga fantasy tutta italiana.
Ventesima Era dopo la Guerra Sanguinosa. Da tenebre ignote emerge un giorno Cortez, adoratore dell’oscuro Senza Nome, che con l’inganno spinge tre abitanti di Radigast a compiere un giuramento che li lega indissolubilmente a lui. I “prescelti” sono il giovane mago Talun, la mezz’elfa Rhevi e l’enigmatico guerriero Adalomonte. Costretti dal marchio del giuramento che in caso di disobbedienza li ucciderebbe, i tre iniziano un viaggio alla ricerca di una misteriosa foglia – di cui Cortez ha un disperato bisogno – oltre che di un modo per spezzare il legame con il diabolico individuo. Sarà un viaggio lungo e ricco d’insidie, tra boschi incantati, regni barbarici, viaggi nel tempo e gelide acque infestate da bestie marine. Un viaggio che si rivelerà decisivo per le sorti del mondo stesso, poiché questi nuovi eroi lotteranno per impedire che esso bruci tra le fiamme di una nuova guerra.
L’universo fantasy si arricchisce così di una nuovissima saga, con una trama dettagliata e strutturata al punto giusto. Evidente la cura anche nei particolari e nella caratterizzazione dei personaggi. Con il suo stile pulito e scorrevole promette emozioni in quantità dalla prima all’ultima pagina. Benché il titolo preannunci apparentemente un’ennesima avventura in un mondo magico, basterà sfogliarlo per capire che le sue pagine contengono molto di più. Il viaggio degli eroi, in definitiva, si rivela una lettura molto piacevole che non potrà mancare nella collezione di ogni amante del fantasy, né i suoi capitoli futuri.
Come nasce questa tua prima opera letteraria?
Il romanzo nasce quasi per scherzo, essendo un accanito giocatore di giochi di ruolo mi sono ritrovato a narrare un’avventura per i miei amici, più entravo in profondità più loro ne rimanevano stupiti, dicendomi che non sembrava una storia per giochi di ruolo ma un vero e proprio romanzo. Avevo inventato un mondo intero e con esso tutti i suoi abitanti, gli dei, gli eroi, le leggende. Avevo donato al mondo di Inglor passaggi storici, mi ero spinto oltre. La mia fervida fantasia già traboccava in tenera età come è giusto che sia, ma a differenza di qualche altro bambino io scrivevo e illustravo le mie storie. Per la scrittura ne possiamo parlare, per il disegno decisamente no. Disegno ancora come un bambino dell’elementari. Comunque, una volta finita l’avventura del gioco ho detto perché non provare a trasformarla in un racconto come facevo da bambino? Cosi è stato, ho cominciato a scrivere sotto le note della musica, che mi accompagna costantemente nella creazione. Da cinquanta pagine ne sono diventate cento, ed infine trecento ottanta, ed ancora non ho raccontato nulla di tutto quello che la mia mente e il mio cuore ha inventato.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
Il messaggio che vuole trasmettere il viaggio sta proprio nel titolo del romanzo, tutti noi ad un certo punto iniziamo quel viaggio, che sia sentimentale, religioso, lavorativo, e chissà quanti altri. Partiamo in un modo e torniamo, se lo facciamo, in un altro. Nel caso di Rhevi, Talun e Adalomonte il loro percorso li cambierà radicalmente. Quello che voglio trasmettere è che noi possiamo fare tutto, siamo perfettamente dotati per compiere grandi imprese, a patto che decidiamo di farlo. Tutti i nostri sogni sono creati dal nostro cuore per essere esauditi, senza alcun dubbio. Il viaggio degli eroi è la prova concreata che questo può accadere, se ci sono riuscito io puoi farlo anche tu!
Leggi il mio libro perché…
Perché leggere il mio libro? Bella domanda, io credo che sia un fantasy da leggere assolutamente e non voglio peccare di superbia, ne ho letti molti, mi hanno formato e mi sono ispirato per la creazione del viaggio degli eroi il giuramento. Ho introdotto nelle sue pagine tutte le sfumature dei classici e dei pionieri del genere rendendole mie, con novità entusiasmanti. Ricco di colpi scena che lasceranno a bocca aperta i lettori, ce ne è per tutti anche per chi ama i cattivi! Si perché io adoro i cattivi, questo non vuol dire che un libro su di loro, almeno non il primo. Non voglio incappare in spoiler ma il viaggio inizia in modo molto classico per poi trasformarsi in qualcosa di veramente inaspettato. Cosa potrei aggiungere, vi piacciono gli elfi? Ci sono, i guerrieri tenebrosi? Ci sono, i nani? Ci sono, gli gnomi? Ci sono, i draghi? Ci sono, i pirati? Ci sono, le guerre? Ci sono, i maghi? Ci sono… i viaggi nel tempo? Ci sono, ops piccolo spoiler, mi fermo qui.
Progetti futuri?
Questa domanda mi piace da morire, perché amo il futuro, perché posso crearlo. Il passato è li ma il futuro dannazione! Amo scrivere e continuerò a farlo e vorrei crearmi una schiera di fan che mi segua nel mio personale viaggio, vi prometto non vi deluderò. Ovviamente nel futuro imminente c’è il mio viaggio degli eroi il giuramento. Che sto continuando a scrivere, perché è il primo di un ambizioso progetto. Sto prendendo contatti per farlo tradurre in inglese per il mercato americano ed europeo. Una volta concluso questo spero di scrivere un romanzo thriller horror. Ma qui ci stiamo veramente inoltrando in un futuro lontano. Ma è un sogno e quindi va realizzato.
Il libro di Cristian Taiani merita 4 stelle su 5.